Banca Carige e Teatro Carlo Felice, nel corso di una conferenza stampa, presentando l’inaugurazione della Stagione Lirica 2018/2019, hanno annunciato l’inizio di una importante collaborazione fra le due realtà inscindibilmente legate al tessuto economico, sociale e culturale della Regione. Banca e Teatro, hanno infatti siglato una partnership che svilupperà importanti sinergie finalizzate ad avvicinare un pubblico sempre più vasto ad una cultura musicale di eccellenza. In concreto verranno avviate iniziative culturali comuni, il brand del Teatro verrà promosso attraverso gli strumenti di comunicazione e i canali distributivi della Banca e tutta la clientela di Carige potrà usufruire di agevolazioni. Ed ecco il sipario aprirsi, domenica 2 dicembre alle ore 19, sulla Stagione Lirica con “Aida”, terz’ultimo titolo del catalogo di Giuseppe Verdi, su libretto di Antonio Ghislanzoni ,che nel 1871 inaugurò il Teatro dell’Opera del Cairo. Lo spettacolo, dedicato alla memoria del Maestro Tullio Serafin nel centenario della nascita e a settant’anni dalla sua “Aida” genovese, viene proposto in un nuovo allestimento in cui la grande tradizione culturale della lirica italiana incontra l’animazione e il cinema. La regia è firmata da Alfonso Antoniozzi, reduce, come regista, dal successo riscosso nelle scorse stagioni genovesi con il dittico donizettiano “Roberto Devereux” e “Maria Stuarda”. La direzione creativa dal punto di vista visivo-scenografico è realizzata da Monica Manganelli, scenografa per la lirica e vfx art director per il cinema. Per questa “Aida”, Manganelli ha ideato un immaginario egiziano futuristico e irreale, che richiama film di genere science-fiction, con l’intento di creare meraviglia visiva e stupore agli occhi dello spettatore. La scenografia virtuale in cumputer grafica diventa quindi protagonista insieme alla drammaturgia del libretto dell’opera di Verdi. L’animazione video segue infatti i tempi musicali e interagisce con le coreografie, creando atmosfere di volta in volta che raccontano la storia narrata dall’opera: effetti di animazione, tempeste di sabbia, giochi di fuoco che si sostituiranno ai tradizionali cambi di scena. I quattro elementi, aria, fuoco, acqua, terra, caratterizzeranno simbolicamente ogni atto dal punto di vista visivo. Una produzione che ha tutte le premesse per stupire e avvicinare anche un nuovo pubblico giovane alla lirica, ma allo stesso tempo accontentare i più esigenti melomani. I costumi sono curati da Anna Biaggiotti, le luci sono firmate da Luciano Novelli, il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana interpreta coreografie ideate da Luisa Baldinetti. La direzione dell’Orchestra è affidata all’abile bacchetta di Andrea Battistoni, Direttore Principale del Teatro Carlo Felice. Il cast è composto da interpreti di spicco come quello della protagonista Svetla Vassileva, debuttante nel ruolo, che si alternerà con Maria Teresa Leva; Amneris sarà interpretata da Judit Kutasi e Alessandra Volpe, Marco Berti e Amadi Lagha saranno Radames, Angelo Veccia e Sergio Bologna daranno voce ad Amonasro, Fabrizio Beggi vestirà i panni di Ramfis, Seung Pil Choi quelli del Re d’Egitto, Manuel Pierattelli e Blagoj Nacoski si alterneranno nel ruolo di un messaggero e Marta Calcaterra sarà una Sacerdotessa.
Repliche: martedì 4 dicembre, ore 20 – mercoledì 5, ore 20 – domenica 9, ore 15.30 – sabato 15, ore 15.30 – domenica 16, ore 15.30
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