L’ospedale Villa Scassi e, più in generale la compagine sanitaria del Ponente genovese dell’Asl 3, guidata dal 2016 da Luigi Carlo Bottaro, sono sempre stati in prima linea, anche in questi difficili anni di pandemia e di continue crisi, nel rispondere al meglio alle esigenze assistenziali della parte più popolosa della Città Metropolitana. Non c’è quindi da stupirsi che i significativi riconoscimenti assegnati con queste motivazioni da parte dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani d’Azienda (ANLA Liguria) venerdì 18 novembre 2022, nella Sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi, abbiano avuto tra i protagonisti professionisti provenienti dall’Asl 3 e, in specie, dall’ospedale di San Pier d’Arena. Tra i Pronto Soccorso metropolitani è stato in particolare premiato quello del Villa Scassi, guidato da Alessandro Rollero, direttore della Medicina d’Urgenza dell’Asl 3, che ha combattuto il Covid pur essendone stato colpito in prima persona nella prima, terribile ondata. Per l’Asl è intervenuta anche la direttrice sanitaria Marta Caltabellotta.
Ma il momento più commovente è stato il riconoscimento alla memoria del dottor Dino Pesce, per tanti anni primario della Medicina Generale del Villa Scassi, primo medico genovese deceduto nella lotta al Covid, ancora nell’esercizio della sua attività professionale a favore dei suoi assistiti che ne erano affetti, nonostante fosse già in pensione. Ha ritirato il riconoscimento la vedova, dottoressa Daniela Lobello (nella foto in copertina).
Marco Bonetti