Gazzettino Sampierdarenese

Il mensile di San Pier d'Arena online

Un Pipistrello per augurare a Tutti Buone Feste

Dic 1, 2022

Terzo titolo della Stagione Lirica 2022-2023 dell’Opera Carlo Felice Genova, sarà Die Fledermaus (Il Pipistrello), assente dalle scene genovesi da gennaio 1999, che andrà in scena con sei recite programmate tra il 31 dicembre 2022 e l’11 gennaio 2023. La fortunata operetta composta da Johann Strauss II, su libretto di Carl Haffner e Richard Genée, tratto da Le révellion di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, sarà diretta da Fabio Luisi, direttore onorario del teatro, che ritorna a dirigere al Carlo Felice il repertorio operistrico dopo gli appuntamenti concertistici delle scorse stagioni. Il nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, porta la firma del regista Cesare Lievi, che si è avvalso della collaborazione di Luigi Perego per quanto concerne le scene e i costumi e di Luigi Saccomandi per le luci. Nel cast segnaliamo la presenza di Bo Skovhus e Thomas Johannes Mayer (Gabriel von Eisentstein), Valentina Nafornita e Valentina Farcas (Rosalinde), Levent Bakirci (Frank), Deniz Uzun e Caterina Piva (Prinz Orlofsky), Bernhard Berchtold e Enrico Casari (Alfred), Liviu Holender (Dr. Falke), Benedikt Kobel (Dr. Blind), Danae Kontora e Julia Knecht (Adele), Alena Sautier (Ida), e Udo Samel (Frosch). In molte occasioni è stato notato come la definizione di “operetta” sia effettivamente riduttiva per Die Fledermaus. Questa celebre composizione di Johann Strauss II va infatti ben oltre la tipologia di riferimento del genere: la partitura è estremamente ricca di stimoli e suggestioni e presenta parti di notevole difficoltà per gli artisti protagonisti. Johann Strauss II, il più noto e prolifico dei figli del “Padre del valzer”, crea un vero gioiello, un capolavoro del teatro musicale di tutti i tempi, nel quale si fondono mirabilmente brio, malizia, leggerezza, affascinanti melodie, la parodia dell’opera “seria”, la danza, l’eleganza e l’umorismo, ma nel quale non mancano anche spunti per una riflessione lucida sull’umanità, su ciò che siamo, su quello che ci fa paura e su quello che non vorremmo affrontare. Prima rappresentazione: sabato 31 dicembre, ore 17.00. Repliche: domenica 1 gennaio 2023, ore 16.00 – sabato 7, ore 15.00 – domenica 8, ore 15.00 – martedì 10, ore 20.00 – mercoledì 11, ore 20.00.

gb

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