Gazzettino Sampierdarenese

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Intervista a Monica Russo sul presente e sul futuro di San Pier d’Arena e San Teodoro

Dic 22, 2022

Abbiamo intervistato Monica Russo, Consigliere comunale del PD, ex Assessore alla cultura del Municipio Centro Ovest e sampierdarenese doc, per sapere come stanno proseguendo a Palazzo Tursi le sue richieste per salvaguardare il presente e il futuro di San Pier d’Arena e San Teodoro.
Sono iniziate il 21 dicembre le sedute di Bilancio del Comune di Genova: un documento cruciale per il futuro della città su cui ho lavorato senza sosta, predisponendo oltre trenta ordini del giorno che ritengo necessari per integrare le criticità del documento, carente in più punti su molti temi importanti per il Centro Ovest. Il voto finale è programmato per martedì 27 dicembre”.
–  Ci può dire quali ordini del giorno ha presentato in Consiglio comunale?
Ho fatto richiesta di risorse per anticipare interventi nel 2023, altrimenti previsti per le annualità successive, che sono: manutenzione straordinaria in salita San Rocco e salita San Francesco da Paola; manutenzione straordinaria (primo lotto) del muraglione di via San Bartolomeo del Fossato; eliminazione delle criticità della Scuola Taviani di corso Martinetti; consolidamento strutturale della Scuola Media Monastero di piazza Monastero; adeguamento alle norme di sicurezza antincendio della Scuola Secondaria Nicolò Barabino di via Cantore; rifacimento di piazza Di Negro; ristrutturazione copertura e prospetto sud del Municipio Centro Ovest in via San Pier d’Arena 34; riparazioni per le infiltrazioni dal tetto alla Bocciofila Belvedere; bonifica e messa in sicurezza dei reparti 1 e 2 all’aperto del cimitero della Castagna; rifacimento del tetto in abbaini a Villa Di Negro Rosazza”.
– Oltre alle risorse richieste per il 2023 cosa ha predisposto nei suoi OdG per San Pier d’Arena e San Teodoro?
Vista l’imminente apertura San Pier d’Arena di un nuovo centro di grande distribuzione ho chiesto l’impegno di Sindaco e Giunta ad aumentare l’attenzione e la tutela verso il commercio di vicinato, prevedendo anche aiuti e sgravi per le attività. Ho chiesto anche l’estensione del ‘bonus caruggi’ nel centro storico di San Pier d’Arena (ad oggi assente), impegnando inoltre Sindaco e Giunta ad ampliare (con bandi e risorse dedicate) i soggetti associativi da coinvolgere nelle attività finora svolte in maniera esclusiva dalle Pro Loco. Poi ho richiesto p𝒊ù risorse per il Centro Civico Buranello: nel bilancio di previsione non sono previste risorse ad hoc per il CCBUR; una carenza grave, per cui ho chiesto l’impegno di Sindaco e Giunta a reperire fondi per il sostegno e lo sviluppo delle attività di una struttura che è punto di riferimento per tutto il Centro Ovest e per la città. Ho richiesto anche risorse per realizzare un ‘Piano per il decentramento culturale della città’ con percorsi partecipativi e uno sviluppo del progetto monitorabile in apposita Commissione consiliare. Un altro punto importante è la sicurezza urbana e, quindi ho chiesto l’impegno del Sindaco e della Giunta a reperire le risorse necessarie per creare un vero progetto di sicurezza urbana integrata per il quartiere, con l’operato sinergico di più assessorati (commercio, urbanistica, cultura, servizi sociali, etc.). Poi c’è anche il problema della sicurezza idrogeologica al Campasso, in piazza Montano e il completamento del collettore Barabino. Nulla è previsto nel documento, per zone spesso interessate da allagamenti e criticità; per questo ho chiesto l’impegno di Sindaco e Giunta a reperire risorse ad hoc e formulare progettualità adeguate. Per il sottopasso di piazza Montano ho chiesto risorse e sviluppo di progettualità per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel passaggio. Altro argomento importante è la riqualificazione dell’area rimessa AMT di via Reti. Un’area che occupa uno spazio ampio, a ridosso della zona pedonale di via Rolando, che ho chiesto possa essere riqualificato (magari con fondi Pnrr) creando spazi per la cittadinanza e posti auto a supporto del commercio di quartiere. Anche per l’ex palazzina Bertorello ho chiesto il recupero e riutilizzo della struttura, già sede del Sert, collocata in via San Pier d’Arena 2. L’edificio, censito nel Catalogo generale dei Beni Culturali, di proprietà del demanio e in uso all’Autorità Portuale, non deve restare in stato di abbandono sia per il suo valore culturale sia per la necessità della zona di essere rigenerata e recuperata con nuove funzioni. Infine, ho richiesto per Villa ‘La Semplicità’ e Villa Centurione Carpaneto il reperimento di risorse per realizzare un progetto di sostenibilità economica degli spazi, attraverso l’individuazione dei possibili usi e l’individuazione delle risorse che il Comune intende investire; qualora per La Semplicità’ l’obiettivo fosse quello di annettere gli spazi al CCBUR, ho sottolineato la necessità di individuare le risorse economiche e l’integrazione di personale da dedicare alla nuova area.
Per quanto riguarda San Teodoro ho rimarcato la precarietà del collegamento Amt a San Teodoro alta e Granarolo attraverso la sola linea 38, insufficiente sia per intervallo delle corse sia per il termine delle corse serali; ho richiesto l’impegno di Sindaco e Giunta a potenziare le linee collinari in città, a garanzia del modello della ‘città a 15 minuti’. Per Villa Rosazza ho richiesto l’impegno a reperire le risorse necessarie per intervenire nel suo parco storico attraverso l’attuazione della convenzione tra il Comune e l’Università per portare alla realizzazione di uno studio sull’accessibilità del Parco dal lato fronte della Villa, insieme a un percorso per la valorizzazione del Parco stesso. Per quanto riguarda il presidio sociosanitario integrato e servizi ai cittadini ho richiesto impegno a reperire le risorse per individuare una struttura che possa servire come presidio sociosanitario integrato per gli anziani a San Teodoro. Ho anche sottolineato la necessità di reperire le risorse per individuare una struttura che possa servire come ufficio distaccato dei servizi sociali del Municipio Centro Ovest e il relativo personale. Infine, per i rifiuti ingombranti ho chiesto maggiori risorse, attività di prevenzione, controlli e sanzioni a contrasto dell’abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti
“.
Grazie a Monica Russo per il suo interesse continuo alle problematiche del Centro Ovest, ma noi del Gazzettino Sampierdarenese avremmo altre cose da aggiungere alle sue richieste a Sindaco e Giunta. Tra le tante ricordiamo la possibile collocazione del polo petrolchimico a Ponte Somalia e l’inizio dei lavori alla palestra del Centro Civico che sarebbero dovute iniziare ai primi di ottobre e, invece, non sono ancora iniziate e chissà se cominceranno mai.

1 commento su “Intervista a Monica Russo sul presente e sul futuro di San Pier d’Arena e San Teodoro”
  1. Ho seguito in streaming quasi tutto il lungo intervento della Consigliera Russo, che ha elencato, anche con dati e dettagli, i punti evidenziati nell’articolo.
    Non nascondo l’avvilimento provato ad ascoltare l’intervento e a leggere il vostro articolo, che hanno drammaticamente ricordato che qui non abbiamo solo il problema dei depositi chimici, ma un territorio scientemente abbandonato e degradato.
    C’è da chiedersi cosa ha fatto in tutti questi anni il partito a cui la Consigliera Russo appartiene, che qui ha governato per anni, ma recriminare sul passato è inutile. Occorre invece concentrarsi sul presente e pretendere rispetto ed attenzione, al pari d tutte le altre delegazioni cittadine.

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