In questo inverno segnato dalle malattie stagionali (in specie, da una forma influenzale severa) e dagli ultimi ‘colpi di coda’ del Covid, i Pronto Soccorso cittadini sono particolarmente sotto pressione. La situazione è aggravata da circostanze negative che incidono sulla Sanità pubblica a livello non solo locale, sia contingenti, quali il transitorio sotto-dimensionamento del PS del Galliera, sia strutturali : difficoltà organizzative, insufficienza degli organici e di spazi adeguati. Il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e l’Assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola nella giornata di ieri, 28 dicembre, hanno fatto visita ai Pronto Soccorso più esposti: quelli del Policlinico San Martino e del Villa Scassi di San Pier d’Arena, gestito dall’Asl 3 Genovese. “Oggi siamo qui per ringraziare il personale di questi ospedali e, indirettamente, di tutto il sistema sanitario ligure – ha dichiarato alla stampa Toti – Sono stati giorni pesanti, come immaginavamo. Non a caso è stato predisposto un piano d’emergenza per affrontare il doppio impatto di un Covid che ancora circola nelle nostre città, di un’influenza pesante come mai avevamo avuto e di un ritorno alla socialità che ha fatto da moltiplicatore dei contagi, ma ci ha anche consentito di fare un Natale ben diverso da quelli passati in pandemia. Alla prova dei fatti, i Flu Point, che hanno avuto quasi 500 accessi di pazienti con casi meno gravi, hanno alleggerito il lavoro dei PS, che restano un punto d’accesso importante e sotto pressione. Nell’insieme la prova è stata superata e tutti i cittadini sono stati curati“. L’Assessore Gratarola ha osservato: “A parte il Galliera, gli altri Pronto Soccorso pur sotto pressione hanno mantenuto la capacità di risposta. Non dimentichiamo che il Galliera ha, a livello nominale, gli stessi posti letto del Villa Scassi, poi ridotti a causa della riduzione del personale subita dal Galliera stesso e non reintegrato nonostante la disponibilità della graduatoria come per gli altri ospedali. Confidiamo che con i nuovi vertici, da gennaio, si proceda con una riorganizzazione interna per uscire dall’impasse che mette in difficoltà tutto il resto del sistema: viste le premesse mi aspetto che il Galliera abbia presto le stesse performance del Villa Scassi”. Al Villa Scassi Governatore e Assessore hanno visitato il cantiere in corso da circa un anno presso il Pronto Soccorso, già in buono stato di avanzamento. L’obiettivo è un significativo ampliamento della struttura: da 1.000 a circa 1.500 metri quadri. Come ha dichiarato il direttore generale dell’Asl 3 Genovese, Luigi Carlo Bottaro, presente al sopralluogo della autorità regionali, nel 2023 il PS diretto da Alessandro Rollero beneficerà così finalmente di una ristrutturazione tale da garantirgli, sotto il profilo edilizio e impiantistico, una ritrovata maggiore efficienza: oltre ai 500 metri quadrati aggiuntivi di nuovi spazi, potrà infatti disporre di 23 posti di degenza, di nuovi ambulatori e di ulteriori 10 posti letto in area Obi (Osservazione breve intensiva). Inoltre sono in fase di attivazione quattro posti-letto di Terapia Intensiva, dotati di sofisticate strumentazioni di monitoraggio del paziente, in aggiunta agli otto già operativi nel reparto di Anestesia e Rianimazione del DEA di primo livello del Villa Scassi (Dipartimento di Emergenza e Accettazione), il complesso nell’ambito del quale dal 2001 ha sede il PS sampierdarenese, primo per attività nel Ponente metropolitano, con quasi 50.000 accessi annui. Il cantiere, secondo cronoprogramma, dovrebbe concludersi a marzo 2023.
Marco Bonetti
Toti e Gratarola in visita al PS del Villa Scassi in fase di ampliamento
