Gazzettino Sampierdarenese

Il mensile di San Pier d'Arena online

L’8 settembre dell’anno scorso ci lasciava Gianfranco Angusti

Set 8, 2024

L’8 settembre dell’anno scorso ci ha lasciato Gianfranco Angusti, un uomo che, al di là della sua ideologia politica, ha fatto molto per la nostra San Pier d’Arena. Una persona che ha sempre lottato per i più deboli e per la nostra “piccola città”. La nostra speranza è che ora molti giovani sampierdarenesi continuino le sue battaglie. Tra questi di sicuro c’è Andrea Sinisi, tra i primi a seguirlo nella creazione di “Officine Sampierdarenesi”. Ecco quello che ha scritto per il Gazzettino Sampierdarenese uscito a settembre 2023 in ricordo di Gianfranco.

Ci siamo conosciuti quasi per caso nel 2012. Già da qualche tempo sui social era nato un gruppo di discussione su San Pier d’Arena, la nostra piccola città… come eri solito chiamarla. Un giorno organizzasti una passeggiata per le strade del quartiere dando appuntamento ad alcune delle persone che insieme a te partecipavano più attivamente alla piazza virtuale. Avevi in testa di unire le forze e le competenze di questi concittadini tutti diversi tra loro per ideologie, età ed esperienze di vita. Avevi capito che c’era la possibilità di far nascere qualcosa di particolare. Così ci hai convinto a mettere anima e corpo, non in un comitato o in un’associazione, ma in questo tuo progetto di volontariato civico dando vita alle Officine Sampierdarenesi. Perché questo nome? Dicevi con orgoglio che l’officina è composta da meccanici e i meccanici hanno il compito di aggiustare le cose che non funzionano. Era questo il tuo obiettivo: insieme a noi, dare il tuo contributo per aggiustare San Pier d’Arena, per risanarla e per difenderla. E volevi farlo esclusivamente per amore del tuo quartiere, per far crescere le generazioni future in una San Pier d’Arena migliore. Non eri mosso da volontà di rivalsa, protagonismo o da chissà quali subdoli tatticismi. Non ti è mai piaciuta la frase “tanti nemici, tanto onore”, replicavi testualmente dicendo “tanti nemici, tante rotture di coglioni!”. Ma non sono mai riusciti a fermare il Leone che era in te e noi meccanici siamo sempre rimasti al tuo fianco, consapevoli dell’onestà dell’operato delle Officine. Potrei parlare per ore su tutto ciò che abbiamo fatto insieme, sulle tue esperienze di vita che amavi raccontare e su tutto ciò che ci hai insegnato. Quello che mi sento di dirti a nome di tutti i componenti delle Officine Sampierdarenesi è un enorme grazie! Grazie perché con la tua creatura sei anche riuscito a far nascere tra noi amicizie sincere che si sono consolidate negli anni e che vivranno per sempre. Faremo di tutto per portare avanti le nostre battaglie, lo dobbiamo a te e lo dobbiamo a San Pier d’Arena. Combatteremo seguendo i tuoi insegnamenti ed ogni volta che dovremo prendere una decisione ci verrà da pensare senza alcun dubbio: “Cosa avrebbe fatto Gianfranco al posto nostro?” Adesso pensando a tutte quelle persone che sono venute a renderti omaggio al Centro Civico e in largo Gozzano ti dico convintamente: “Gianfranco, avevi ragione quando dicevi che le rivoluzioni sono fatte dalle avanguardie, piccoli gruppi di persone che possono dare speranza a tutti indicando la via. Hai dimostrato che una singola persona può far la differenza e hai mantenuto la tua promessa: lottando, ci hai lasciato una San Pier d’Arena migliore che tutta insieme nel giorno del tuo funerale ti ha voluto salutare per l’ultima volta“.

Andrea Sinisi

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