I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato D.R.V., barese, 25 anni, abitante nel quartiere genovese di San Martino; e G.M., genovese 22 anni, di San Pier d’Arena, considerati rapinatori seriali nella delegazione. Questi i fatti e le accuse riepilogate in una nota dell’Arma: alle 19.50 circa di ieri, in via Dattilo presso il supermercato “Simply”, D.R.V., a volto scoperto, armato di coltello da macellaio ed il G.M. col volto coperto dal cappuccio della felpa, minacciavano alla presenza di diversi clienti, il direttore del negozio, che in quel frangente si trovava alla cassa, intimandogli di consegnare l’incasso. Quest’ultimo, si opponeva riuscendo a far desistere i due malfattori che si allontanavano velocemente anche a causa delle urla di paura degli avventori. Poco dopo gli stessi malviventi si presentavano presso il panificio “Boutique del pane”, in via Palazzo della Fortezza n.63R, e minacciavano con il coltello la commessa, facendosi consegnare trecento euro in banconote di vario taglio, dileguandosi per le vie limitrofe. Le immediate ricerche diramate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Genova, a tutte le pattuglie, con la descrizione dei rapinatori, consentivano ai carabinieri di individuare i due complici in via Urbano Rela e resisi nel frattempo responsabili di una terza rapina ai danni del pub “Big Ben” di via Nicolo’ Daste, dove veniva asportato il cassetto metallico della cassa ed il contenitore delle mance contenenti circa settanta euro in monete e banconote, dileguandosi subito dopo. Inseguiti a piedi dai militari del Nucleo Radiomobile, entrambi venivano bloccati senza che opponessero resistenza. Addosso ai rapinatori e nei dintorni delle vie di interesse i militari hanno rinvenuto un sacchetto di plastica bianca contenente il denaro asportato al panificio, il cassetto metallico con scontrini del pub e il contenitore delle mance forato, con diversi spiccioli all’interno, oltre alle due felpe indossate dai due fermati, riconosciuti dalle numerose vittime quali autori delle rapine. Il denaro e’ stato riconsegnato agli aventi diritto mentre il cassetto metallico e contenitore mance sottoposti a sequestro e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria – dr. Puppo –per eventuali accertamenti tecnici . Continuano le ricerche in zona del coltello così come è in corso l’acquisizione di filmati dalle telecamere presenti nei dintorni. gli arrestati – in attesa di convalida -si trovano ora presso il carcere diMarassi.