Gazzettino Sampierdarenese

Il mensile di San Pier d'Arena online

Convince il “Così fan tutte” dei giovani

Feb 18, 2017

“È la fede delle femmine come l’araba fenice, che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa” – “In uomini, in soldati, sperare fedelta?… Paghiam, o femmine, d’ugual moneta questa malefica razza indiscreta; amiam per comodo, per vanità”. In questi due arie, rispettivamente di Don Alfonso e della servetta Despina, è praticamente racchiuso tutto Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, autentico manifesto della fragilità e instabilità della natura umana. Assente da Genova da dodici anni, questo capolavoro d’intrigo in musica, è andato in scena al Teatro Carlo Felice, insolitamente e finalmente gremito, ottenendo entusiastici e prolungati consensi. Spettacolo gradevolissimo, nell’allestimento della Fondazione del Teatro Regio di Torino della Stagione 2002/2003 che vide il debutto nella regia lirica di Ettore Scola, qui ripresa dal nipote Marco Scola Di Mambro con lo stesso garbo ed eleganza, perfettamente adeguato alla sottile malizia del libretto dapontiano. Buona la parte musicale all’insegna di un giovane ed affiatatissimo cast: belle voci e notevole presenza in scena, particolarmente apprezzate quelle femminili: Ekaterina Bakanova (Fiordiligi), Raffaella Lupinacci (Dorabella) e Barbara Bargnesi, l’intrigante Despina. Credibilissimo Daniele Antonangeli nei panni del diabolico Don Alfonso e buona la prova di Michele Patti e Blagoj Nacoski, rispettivamente nei ruoli di Guglielmo e Ferrando. Un’ordinata direzione d’orchestra a cura di Jonathan Webb, completava questo pregevolissimo spettacolo che verrà replicato domenica 19 (15.30), martedì 21 (15.30) e mercoledì 22 (20.30).

gb

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.