Domenica 19 marzo alle ore 20.30, con repliche fino a martedì 28, al Teatro Carlo Felice andrà in scena L’elisir d’amore, opera in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Riprendendo lo storico allestimento del 1994, il Teatro Carlo Felice intende così rendere omaggio, a dieci anni dalla scomparsa, all’illustre concittadino Emanuele Luzzati, artista poliedrico dalle straordinarie capacità di scenografo, illustratore e disegnatore, fondatore inoltre del Teatro della Tosse, che di questo magico Elisir firmò le stupende scene a metà fra favola e cartone animato: assoluta delizia per gli occhi. Composta da Donizetti in soli 14 giorni, L’elisir d’amore è un vero gioiello dell’opera comica ottocentesca e, con Don Pasquale ed Il barbiere di Siviglia, può considerarsi il punto più alto raggiunto in questo genere. La partitura trabocca di motivi piacevoli, di graziose melodie dalle quali traspare la personale vena buffa dell’autore, dove la risata si trasforma in sorriso ed il sorriso si vela di malinconia. Lo spettacolo vedrà la regia di Filippo Crivelli, i costumi firmati da Santuzza Calì e le luci curate da Luciano Novelli (come dire: squadra che vince non si cambia…). Sul podio il giovanissimo Daniel Smith, nel duplice ruolo di direttore d’orchestra ed Ambasciatore Culturale dell’Australia in Italia. Un cast veramente delle grandi occasioni vedrà protagonisti: Roberto De Candia (alternato ad Alfonso Antoniozzi) nel ruolo dell’imbonitore Dulcamara, Serena Gamberoni (Benedetta Torre) la capricciosa Adina, Francesco Meli (Roberto Iuliano) l’impacciato Nemorino, Marta Calcaterra sarà la villica Giannetta, mentre Federico Longhi e Michele Patti daranno voce al tronfio Belcore.
Repliche: martedì 21, ore 15.30 – mercoledì 22 (20.30) – sabato 25 (15.30) – domenica 26 (15.30) – martedì 28 (20.30)
gb.