L’Associazione Sampierdarena e le donne è attiva da poco più di una anno ma si è già distinta per alcune interessanti iniziative mirate al miglioramento dell’aspetto delle vie di San Pier d’Arena.Tra le più evidenti c’è il tentativo di dare una nota di colore a via Buranello, trasformando le saracinesche dei locali sotto la ferrovia in una galleria d’arte all’aperto. Abbiamo chiesto qualche dettaglio alla vice-presidente Luana Rossini che ha portato avanti l’iniziativa facendo da trait-d’union fra l’Associazione e le ferrovie, “padrone di casa”:
“Innanzi tutto, è bene sottolineare come per il lavoro delle saracinesche la nostra Associazione non abbia ricevuto un euro di contributi dalle varie istituzioni e che tutto sia assolutamente autofinanziato. Per fare i disegni abbiamo coinvolto nell’operazione chiunque avesse voglia di esprimere la propria creatività; unico vincolo, la presentazione di un bozzetto che fosse in linea con quanto concordato con le ferrovie. Hanno risposto in maniera positiva il Liceo Artistico Barabino-Klee i cui ragazzi/e (Martina, Simone, Serena, Vanessa) sono stati seguiti sempre da qualcuno di noi per motivi di sicurezza (e perché minorenni). Abbiamo coinvolto i pazienti del centro diurno: adulti con problemi neurologici gravi, tali da essere dichiarati invalidi al cento per cento: questo loro coinvolgimento ha un valore sociale altissimo perché a queste persone capita raramente di lavorare in ambienti “aperti”. Hanno aderito anche molti volontari facenti o meno parte di altri gruppi, uniti dalla passione per il disegno: Viola, Valentina, Gianluca, Nicolò (questi ultimi hanno 15 anni). Non dimentichiamoci del coinvolgimento di Giulia, titolare del negozio “Carte e Fantasia” di via Buranello che, con la sua amica grafica Camilla, ha realizzato due saracinesche, altre ne verranno. Ovviamente le donne di Sampierdarena fanno tutto il lavoro a monte, affinchè i pittori trovino la saracinesca pronta: pulizia, fondo verde e sfondo bianco”.
Un’iniziativa che ha anche una valenza sociale, oltre che migliorare l’aspetto di una via che più di ogni altra sta vivendo una fase delicata. Un duro lavoro per l’Associazione, sia in termini di mano d’opera che di costi. Per questa ragione Luana Rossini lancia un appello:”Chiediamo, a chiunque ne abbia voglia, di presentare un bozzetto oppure di iscriversi alla nostra Associazione perché senza fondi, ovviamente, non si fa nulla”. Nei prossimi mesi sarà lanciata una campagna di sottoscrizione a Sampierdarena e le donne. Chiunque può aderire sostenendo così l’iniziativa attuale e le future, con l’obiettivo ambizioso di far tornare San Pier d’Arena a splendere. Si parte dalle piccole cose, è vero, ma i grandi temi sono competenza delle Istituzioni. E c’è bisogno di tutti.
Marilena Vanni
Grazie Marilena e grazie Gazzettino.
Tutto autofinanziato per dare un tono di colore a via Buranello. Però 650 euro per la festa degli equadoregni sono usciti fuori complimenti
State facendo dei grossi sacrifici. Dovrebbe pensarci il comune spero che il nuovo sindaco vi dia una mano o magari tutedue. Un cordiale saluto all ‘associazione.