Cimitero della Castagna, Genova San Pier d’Arena: ogni giorno va in scena una vera e propria aggressione della quale non parla nessuno, quella delle migliaia di zanzare tigre che attendono coloro i quali vanno a deporre un fiore sulla tomba dei loro cari. In quasi tutte le zone del grande cimitero il fenomeno è presente, ma nei dintorni del campo dei religiosi si viene davvero assaliti da questi insetti assetati del nostro sangue. Nemmeno chi porta i pantaloni si salva, uomo o donna che sia. I pungiglioni attraversano anche stoffe abbastanza consistenti. Se poi qualcuno (incautamente) veste calzoni corti o gonna, allora siamo davvero a decine di “bozzi” che generano un prurito intensissimo ed assai fastidioso, come tutti sanno. Va ricordato che queste zanzare sono attive soprattutto di giorno, e sono note per la loro aggressività.E’ dunque urgente che si provveda ad una accurata disinfestazione di tutto il cimitero ed in particolare dell’area sopra segnalata. La mancanza di piogge in estate non ha fermato la riproduzione degli insetti, dato che ci sono ovunque numerosi vasetti contenenti acqua per i fiori, e poco lontano esiste una fontanella con grata di metallo sotto la quale l’acqua ristagna pressoché regolarmente, dunque una vera pacchia per le “tigre”. Speriamo che si provveda velocemente, specie dopo le notizie dal Trentino e dal Veneto sulla bimba morta di malaria forse trasmessa da zanzare che avrebbero prelevato il “plasmodio” da altri due bimbi infetti ed in via di guarigione, oppure quanto sta succedendo nel Lazio con l’epidemia da febbre “chikungunya” diffusa proprio dalle “tigre”. Alcuni cittadini ci hanno fermato in strada per chiederci di scriverne sul giornale, e noi, come sempre, ci facciamo interpreti delle istanze della gente, chiedendo alle autorità di intervenire con cortese sollecitudine.
Pietro Pero