Era un incontro fissato da qualche tempo. La rissa scoppiata due giorni prima tra gli avventori di un locale di via San Pier d’Arena ha solo reso ancora più significativo l’appuntamento del 25 settembre a Palazzo Tursi tra Officine Sampierdarenesi e l’Assessore alla Sicurezza, Polizia Locale, Immigrazione e Centro Storico Stefano Garassino. Il tema trattato è quello su cui si discute da almeno cinque anni: l’attività molesta dei circoli privati pseudo-culturali e dei minimarket, dispensatori di alcool a tutte le ore. Come è accaduto anche in passato, è stata garantita la massima attenzione al territorio sampierdarenese. E’ imminente l’applicazione di un’ordinanza che vieti il consumo di bevande alcoliche all’esterno dei locali ma poiché è indispensabile garantire l’attività di controllo, l’Assessore ha comunicato che il Comune di Genova assumerà quaranta agenti di Polizia Locale, selezionati dalle graduatorie esistenti. Continuano e saranno ulteriormente implementati i “pattuglioni” interforze con Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza che, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, personale Asl, Siae, Ispettorato del lavoro, effettuano regolarmente controlli sui locali problematici. Inoltre si è parlato ancora una volta della possibile applicazione dei cosiddetti Patti d’Area, uno strumento volto a favorire l’apertura di nuove attività commerciali qualificanti attraverso l’applicazione di sgravi fiscali e impedire il proliferare di negozi che rischiano di portare ulteriore degrado. L’Assessore ha accolto con interesse la proposta di Officine Sampierdarenesi sulla possibile applicazione del decreto Franceschini nel centro storico di San Pier d’Arena. Il decreto prevede infatti che i Comuni possano individuare aree in cui vietare l’esercizio di alcune attività commerciali che siano incompatibili con le esigenze di tutela dei centri storici per favorire invece l’apertura di attività artigianali o commerciali tradizionali. Altra opportunità è rappresentata dalla realizzazione del progetto europeo per il rilancio del commercio nelle zone angiportuali. Tutti argomenti che finiranno sula scrivania dell’Assessore al commercio Paola Bordilli con la quale i rappresentanti di Officine Sampierdarenesi hanno già in programma un incontro. Tornando alla sicurezza e ad argomenti più attinenti all’attività dell’Assessore Garassino, Officine Sampierdarenesi ha chiesto ed ottenuto che venga convocata una Commissione Consiliare monotematica sul problema delle affiliazioni “facili” da parte degli enti nazionali riconosciuti dal Ministero dell’Interno, a cui si appoggiano necessariamente coloro che aprono un circolo privato pseudoculturale. Si tratta di enti che hanno a statuto fini più che nobili: la promozione del teatro amatoriale, l’attenzione su giovani, anziani e diversamente abili, la cura dell’associazionismo come veicolo di sviluppo sociale, culturale e sportivo. Ora, è evidente che nessun circolo “culturale” presente a San Pier d’Arena conduca un’attività che abbia anche lontanamente un’attinenza con gli scopi enunciati nei vari statuti. Di queste anomalie si discuterà con i rappresentanti degli enti di affiliazione, nel corso della Commissione chiesta e ottenuta dai cittadini di Officine Sampierdarenesi.