La compagnia di Umberto Orsini con Lucia Lavia, Renata Palminiello, Pietro Micci, Chiara Degani, Salvo Drago e Flavio Bonacci per la regia di Alessandro Serra portano al Modena uno dei classici della drammaturgia europea, Il costruttore Solness di Ibsen. Serra spiega: “Solness è un grande costruttore, che fa fortuna sulle ceneri della casa di famiglia della moglie derubandola di ogni possibile felicità futura. Solness si nutre della vita delle donne che lo circondano ma Hilde gli sarà fatale e lo accompagnerà, amandolo, fino al bordo del precipizio. Se Solness è un costruttore, Ibsen è un perfetto architetto in grado di edificare una casa dall’aspetto perfettamente borghese e ordinario, nelle cui intercapedini si celano principesse dimenticate, demoni e assistenti magici al servizio del padrone”. Ad interpretare il ruolo di protagonista, tutta la passione, l’arte, la tecnica di Orsini, che racconta: “E’ da moltissimo tempo che nutro per Solness un interesse vivissimo. Paradossalmente le ragioni di questa passione stanno nella consapevolezza delle difficoltà che questo capolavoro può creare a chi osasse metterlo in scena”.
Fulvio Majocco