Gazzettino Sampierdarenese

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Martedì 11 ottobre sarà a Genova il “Treno della Memoria”

Ott 9, 2022

Per non dimenticare un tragico periodo storico della nostra Italia.

Questo è l’intento del Ministero della Difesa, organizzatore del Treno della Memoria” che arriverà anche a Genova il prossimo 11 Ottobre, alle ore 8,45 esattamente al binario 11 della stazione Principe. Ricorre infatti il centesimo anniversario del lunghissimo e solenne viaggio di traslazione che cento anni or sono commosse tutta l’Italia. Ogni tratto della linea ferroviaria dalle zone di combattimento sino all’altare della Patria a Roma vide la partecipazione di migliaia e migliaia di persone inginocchiate al passaggio del vagone con la salma del Milite Ignoto. Fu una madre, scelta tra le moltissime che avevano perduto figli in guerra, che abbracciò una delle bare di soldati senza nome che erano state scelte e da quel momento quei resti divennero il “Milite Ignoto” che oggi riposa nel sacrario di Roma.

La prima guerra mondiale costò all’Italia oltre 600.000 morti e numerosissimi mutilati e feriti, frutto quasi sempre della scriteriata tattica dei generali i quali non tennero in alcun conto il fatto che di esseri umani si trattasse e non di “carne da cannone” come si usava dire allora. Diversi di questi brillanti strateghi si macchiarono la coscienza di stragi incredibili, dato che in alcune battaglie famose sull’Isonzo e altrove si arrivò persino a 11/12.000 morti al giorno falcidiando innumerevoli vite di contadini, operai, artigiani.

Giusto dunque fare memoria, purché ciò sia associato alla consapevolezza di quanto la guerra sia stata e resti come la definì Benedetto XV, il papa genovese allora sul soglio pontificio: “inutile strage” e per questo venne aspramente criticato ed attaccato dagli interventisti che poi sarebbero divenuti l’avanguardia dei fascisti più violenti.

Oggi c’è un altro Papa che quasi da solo supplica che Russia e Ukraina cessino le ostilità il cui costo è già pesantemente avvertito da tutti sia in termini di vite umane sia in termini economici. Speriamo dunque che questa commemorazione aiuti tutti noi a scegliere senza se e senza ma l’unica via umana per la vita, cioè la pace.

Chi lo desidera potrà visitare il treno dalle 9 alle 18 dello stesso giorno, dopodiché esso ripartirà per altra destinazione.

Pietro Pero

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