Ieri si è tenuto a Palazzo San Giorgio un incontro tra – da una parte – Gianfranco Angusti, Presidente di Officine Sampierdarenesi, il Presidente del Municipio II Centro Ovest Michele Colnaghi, una delegazione di Officine Sampierdarenesi, e – dall’altra – il Presidente dell’Autorità del Sistema Portuale di Genova Paolo Emilio Signorini, il Segretario Generale di AdSP Paolo Piacenza ed il Direttore Tecnico di AdSP Giuseppe Canepa. Il tema, molto caldo, è stato quello del dislocamento dei depositi petrolchimici su Ponte Somalia. Gianfranco Angusti ha ribadito la ferma contrarietà al trasferimento su Ponte Somalia e su tutto il bacino portuale di San Pier d’Arena, dal momento che la delegazione paga già un prezzo altissimo in tema di servitù. Il Presidente di Municipio Michele Colnaghi e Pietro Pero (membro di Officine Sampierdarenesi ed anche presidente dell’associazione “I Cercamemoria”) hanno confermato in toto la posizione di Gianfranco Angusti, che ha inoltre proposto a Paolo Emilio Signorini un tavolo di riflessione congiunto con AdSP, in mancanza del quale, la delegazione tutta scenderà in piazza manifestando in questo modo la propria contrarietà. Il Presidente e gli altri membri di AdSP si sono mostrati aperti al dialogo, convenendo con Gianfranco Angusti l’apertura di due “Tavoli di confronto”, uno tecnico ed uno sociale, in maniera che anche le ragioni della cittadinanza (finalmente!) siano considerate voci in capitolo nell’elaborazione della “conferenza di servizi.
Barbara Barroero