Nel pomeriggio di sabato, 11 Febbraio, buona parte della città è rimasta bloccata per l’imponente manifestazione organizzata dal Centro Sociale “Zapata” di San Pier d’Arena contro l’ipotesi di chiusura immediata ventilata dal Comune di Genova. Per solidarietà allo “Zapata” erano presenti diversi altri gruppi nonché cittadini che simpatizzano per quei giovani pur senza particolari bandiere da sventolare. Tutti intendevano dare al Comune un chiaro segnale della volontà di resistere a questo provvedimento ritenuto profondamente ingiusto soprattutto perché sottintende il mancato riconoscimento della funzione aggregativa e sociale che lo Zapata svolge da diversi anni nel ponente cittadino e non solo. Al momento sono solamente state indicate (senza troppa convinzione..) alternative di collocazione (ad esempio i depositi in via Degola ex Monopoli di Stato, abbandonati da diversi anni) ma non risultano ancora chiare indicazioni per giungere ad una soluzione accettabile. Per questi motivi oggi è stato dato ad una città in movimento per shopping e prossimo carnevale un chiaro segnale: “lo Zapata non si tocca!!, hanno gridato con con forza le centinaia di manifestanti sfilati per le vie tra Principe e San Pier d’Arena.
Pietro Pero
