Tra la fine del mese di febbraio e l’inizio di marzo, abbiamo assistito al passaggio di migliaia di gru che provenienti dalle aree di svernamento spagnole erano dirette verso i siti di nidificazione del nord est dell’Europa. Uno spettacolo naturale che si ripete ogni anno in questa stagione e che ha attirato la curiosità di molti genovesi che hanno potuto osservarle o sentirle con il loro classico richiamo, un segnale sonoro che utilizzano per restare unite durante il lungo volo che le porta ad attraversare mezza Europa prima di giungere a destinazione. Anche San Pier d’Arena è stata coinvolta da questo fenomeno così affascinante e spettacolare; il nostro quartiere infatti rappresenta un importante snodo per la migrazione degli uccelli, qui infatti molti di loro, cambiano direzione, dopo aver costeggiato il territorio ligure tra il confine con la Francia e la città di Genova, dirigendosi poi verso nord, seguendo il corso dei torrenti Polcevera o Bisagno per “svalicare” poi gli Appennini e proseguire il loro viaggio attraverso la Pianura Padana. Francesco Millefiori, fotografo sampierdarenese, ha saputo cogliere l’attimo ed ha immortalato uno stormo composto da alcune centinaia di questi splendidi uccelli migratori proprio nel centro del nostro quartiere, in piazza Montano: il gruppo vociante e numeroso, disposto nella classica formazione a V, ha attirato l’attenzione di molti passanti che, al momento del passaggio, le 18.20 circa del 3 marzo, affollavano la zona. Lo spettacolo della migrazione è solo all’inizio: per i prossimi tre mesi circa, assisteremo al passaggio di centinaia di specie che torneranno in Europa per nidificare, un rito che si ripete ogni anno dalla notte dei tempi, ispirando poeti, scrittori e musicisti e suscitando curiosità ed ammirazione da parte di chi ha la fortuna di imbattersi in questo incredibile fenomeno naturale.
Nicola Leugio
Le gru in migrazione passano su San Pier d’Arena
