Gazzettino Sampierdarenese

Il mensile di San Pier d'Arena online

La prematura scomparsa di Patrizia Miserere. Aveva gestito l’ex negozio per animali Hot Dog

Gen 18, 2024

All’età di soli 60 anni, sabato 23 dicembre Patrizia Miserere ci ha lasciato, vinta da un male inesorabile, combattuto a lungo, sino all’ultimo, con la consueta, solare, forza d’animo. Patrizia era un volto noto a San Pier d’Arena: qui, con il marito Alessio Iovino (anch’egli prematuramente mancato nel 2019), aveva gestito per oltre un quarto di secolo il negozio Hot Dog, di e per animali, con servizio di ‘toelettatura cani’, in via Cantore 74 rosso. Minuscolo, ma sempre ben fornito di piccoli animali di ogni tipo e di articoli anche esclusivi, come certi mangimi speciali. Nel 2016 Patrizia aveva lasciato San Pier d’Arena per riavvicinarsi alla famiglia, tornando nel quartiere di Staglieno dov’era nata e cresciuta fino al matrimonio e all’apertura del negozio, eventi che l’avevano portata a trasferirsi nella Piccola Città.

Resta il ricordo della sua gentilezza verso i clienti. E dell’amore che metteva – sopra ogni cosa – nella cura dei suoi tanti animali: dai piccoli roditori ai rettili, dai gatti ai cani (che portava con sé ogni sera a casa per non lasciarli soli in negozio). Ricorda il nipote Andrea Pittaluga: “Ho perso il conto delle volte in cui, piuttosto che cedere un animale a persone non pronte ad accudirlo o ai classici compratori inconsapevoli ‘di Natale’, preferiva addirittura fare saltare la vendita o passare ore con i futuri proprietari per farli familiarizzare con il cucciolo e rispondere ad ogni loro dubbio e necessità. Io stesso sono stato uno dei fortunati, quando avevo nove anni, a ricevere il mio primo cane da lei. Da quel momento non ci siamo mai più lasciati”. Ricordano familiari e amici: “Non abbiamo mai conosciuto nessuno con la stessa forza d’animo. Era più preoccupata del dolore che avrebbe lasciato che di quello che stava affrontando. Se c’era bisogno di un consiglio, tutti cercavamo lei. È stata un’ancora in un mare in tempesta per chiunque le fosse vicino”.

Ebbero per lei un ruolo speciale i suoi amati cani. Da bambina, il pechinese Briciola. Poi Dolly, bellissima border collie. Infine il serafico carlino Gabi e l’irresistibile bouledogue francese Ciro. Entrambi arrivati in negozio per essere venduti, avevano poi trovato in lei la mamma migliore del mondo.

Capace di strappare un momento di spensieratezza a chiunque incontrasse, sappiamo per certo che ciò che Patrizia avrebbe voluto lasciare non è il dolore che la sua mancanza provoca alla famiglia e ai tanti amici, ma un grande sorriso nel ricordare a chi l’ha conosciuta ciò che di bello c’è stato e, per chi non l’ha conosciuta, l’idea forte che ci sia sempre qualcosa per cui vale la pena lottare e sorridere. Anche nei momenti più bui.

Marco Bonetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.