Gazzettino Sampierdarenese

Il mensile di San Pier d'Arena online

Previsioni meteorologiche: probabile episodio di temporali forti in sconfinamento costiero

Mar 5, 2024

Cari lettori,

mi chiamo Lorenzo Mario Bozzo e inizio oggi una gradita collaborazione con il Gazzettino Sampierdarenese. Mi sono laureato in Scienze Geologiche presso l’Università di Padova e sto frequentando la Laurea Magistrale in Fisica del Sistema Terra presso l’Università di Bologna. Fin da piccolo appassionato di Meteorologia, Clima e Ambiente, sono iscritto ad Aisam (Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia), sono previsore, redattore e consulente scientifico dell’Associazione Meteolanterna ETS e partecipo a convegni in questo ambito. Per il Gazzettino pubblicherò previsioni e articoli che spero vi incuriosiscano e vi sollecitino alla conoscenza di questo mondo interessante.

Previsioni per la serata di martedì 5 marzo / notte su mercoledì 6 marzo 2024

Già da stamattina la giornata si è presentata come variabile con un’alternanza tra sole, velature e coperture, ma nel pomeriggio e soprattutto in serata la situazione è destinata a peggiorare con rovesci e locali temporali anche grandinigeni, inizialmente nell’entroterra e in successiva estensione anche alla costa genovese. La variabilità pomeridiana, caratterizzata da maggiori schiarite sulla costa e irregolare nuvolosità su entroterra e rilievi, lascerà il posto a rovesci anche a carattere temporalesco innescati dall’ingresso dell’aria fredda in quota. 

In serata, i fenomeni dal basso Piemonte dovrebbero sconfinare sulla costa con possibili eventi intensi, grandine e neve a quote sempre più basse, in calo col passare delle ore. Non è escluso lo sviluppo di nuove celle temporalesche sul Golfo Ligure, di origine marittima, con generale interessamento anche della città di Genova.

L’ingresso del nocciolo freddo in quota – da cui la figura in evidenza (carta delle temperature a 500 hPa, corrispondente alla quota di 5500 m. Fonte: Lamma Meteo – modello GFS, risoluzione spaziale di 3 km) – determinerà, oltre ad un divario termico notevole con il suolo, vorticità con possibili trombe marine in formazione sul Golfo antistante la costa e un incremento dell’energia disponibile alla convezione, in gergo meteo il “CAPE” (energia potenziale disponibile convettiva), con valori che potranno superare 500 J/kg, abbastanza elevati per lo sviluppo di modeste celle temporalesche, spesso brevi ma intense.

Come già scritto, quindi, non sono esclusi locali episodi grandinigeni, specialmente nella fase iniziale serale. A quote più basse, in sostituzione a neve e grandine, potrebbero verificarsi fenomeni di “graupel” o “neve tonda“, una precipitazione atmosferica solida, di tipo granulare, ovvero costituita da palline di ghiaccio tipicamente di colore biancastro  ma a differenza della grandine, opache, che cadono sempre da nubi temporalesche in condizione di contrasti termici importanti in quota e al limite con la precipitazione nevosa.

Figura 1: Carta dei fenomeni previsti in tarda serata, con sconfinamenti costieri sul genovesato e neve fino a quote medie. Probabile grandine in alcune zone dove le condizioni saranno più favorevoli e possibile graupel a quote basse. Fonte: modello ICON-D2.

Perchè tutto questo si concretizzi è necessario che i temporali in discesa dal Piemonte trovino terreno fertile sul versante marittimo, con il mare che dovrebbe reagire e creare i presupposti per la convezione con interessamento del nostro territorio comunale, e ad ora sembra molto probabile.

La ventilazione, che nel pomeriggio si presenterà dai quadranti meridionali, tenderà a ruotare in serata da quelli settentrionali, in contemporanea con lo sconfinamento dei fenomeni. Tra tarda serata e prime ore della notte si concretizzerà, pertanto, lo sfondamento dei venti da Nord / Nord-ovest sul settore centrale, anche di forte intensità in discesa dai temporali, in estensione sul Golfo e settori di levante. Il moto ondoso sarà in rinforzo dalla serata con mare fino a mosso o molto mosso al largo della costa genovese.

Figura 2: Carta dei venti al suolo nella tarda serata di stasera, in cui è descritto lo sfondamento dei venti dai quadranti settentrionali. Fonte immagine: modello ICON-D2.

Nella notte l’aria fredda rallenterà il suo ingresso concentrando le precipitazioni nelle ore successive soprattutto sul versante padano dell’Appennino alle spalle del territorio genovese, con interessamento residuo del genovesato per buona parte della giornata di domani, mercoledì 6 marzo, in lento miglioramento entro le ore serali.

Lorenzo Mario Bozzo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.