Gazzettino Sampierdarenese

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Conferenza di Marco Bonetti sui legami storici e culturali tra Genova e Monaco

Apr 16, 2024

Il Principato di Monaco può sembrare un luogo lontano anni-luce da Genova per il suo stile di vita opulento e cosmopolita. Ma la distanza svanisce se si va al cuore della sua comunità originaria: i Munegaschi. Circa 9.800 cittadini, distinti dai 30.000 residenti, di 138 nazionalità. Discendono in gran parte dai 1.200 abitanti censiti nel 1861, prima della costruzione del quartiere chic di Monte-Carlo, che trasformò la Cenerentola degli Stati europei nella Regina del jet set internazionale. Una comunità tenace, che da otto secoli anima questa Città-Stato, fondata dai Genovesi nel 1215. E guidata dal 1297 dalla dinastia regnante più antica d’Europa: i Grimaldi, una delle quattro principali famiglie patrizie genovesi (le altre sono i Fieschi, gli Spinola e i Doria).

La Compagna di Zenéixi, presieduta da Franco Bampi (che è anche nostro redattore di vecchia data), ha organizzato per oggi alle 17:00, nell’Auditorium di San Salvatore, in piazza Sarzano, una conferenza che vuole esplorare le tradizioni che i Munegaschi continuano a coltivare nel riserbo tipico dei Liguri.

Sarà tenuta da un altro nostro redattore di lungo corso: Marco Bonetti. L’esposizione si incentrerà in particolare sulla più peculiare delle tradizioni degli abitanti autoctoni del Principato: il loro antico idioma. E’ u munegascu, varietà intemelia della lingua ligure, l’unico ‘dialetto’ italico avente dignità di lingua nazionale in uno Stato sovrano (accanto al francese, lingua ufficiale a Monaco dal XIX secolo).

Del munegascu si presunse la morte già a metà del XX secolo, quando il grande linguista Arveiller ne fece il primo studio. Ma, grazie ad accorte politiche statali, resiste, benché il suo uso vivo resti solo tra gli anziani. È usato nella toponomastica e in occasioni solenni. Ed è materia scolastica obbligatoria dal 1976. Un modello di promozione della lingua materna su cui i Genovesi di oggi dovrebbero meditare.

Marco Bonetti, oltre ad aver affrontato varie volte questi temi con articoli comparsi sul Gazzettino Sampierdarenese nell’ultimo quindicennio, ha pubblicato uno studio sui rapporti tra tradizioni genovesi e monegasche. Fa parte della Giunta della Consulta Ligure ed è socio della Compagna.

Franco Bampi e Marco Bonetti

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