Continua la serie “oggi le comiche” per la gioia di grandi e piccini. Amiu, in evidente difficoltà per il ritiro di carta e plastica (soprattutto la prima), ha adottato la tecnica di ritirare quando deposto nei cassonetti solo e (quasi) esclusivamente dalle vie principali, mentre le vie laterali e trasversali possono pure attendere. La situazione, come già più volte segnalato dal Gazzettino, è davvero penosa. Basta addentrarsi di pochi metri, via La Spezia, via G.B. Monti, corso Martinetti, quota 40, ecc. lasciando la via principale per trovarsi davanti cumuli di carta con cassonetti straripanti. I ritiri della plastica sono appena più frequenti, ma i cassonetti bianchi sembrano appartenere ad un’altra società. Continuiamo a segnalare, sempre sperando che qualche sconsiderato non decida di “risolvere” i problemi dando fuoco alla carta ed a quanto c’è vicino, ma non ci vengano a dire che “fanno un servizio” perché ci viene il dubbio che questa espressione la intendano in altro senso, molto più volgare… Vergogna, non ci viene da dire altro (e non riferiamo gli improperi dei cittadini).
Pietro Pero
oggi, alle ore 14 circa, sono venuti a prelevare la carta da via La Spezia e (spero) dalle vie non importanti come via Cantore. Purtroppo è sempre necessario arrivare alla protesta per ottenere un servizio regolare! Chissà quando avremo l’onore del prossimo prelievo e se dovremo nuovamente arrivare quasi agli insulti per essere ascoltati. Forse la soluzione migliore è quella di portare la carta direttamente in via Cantore oppure, se si riformano le montagne come è già successo più volte, spingere direttamente i cassonetti pieni in un punto qualsiasi della via principale, così se ne accorgeranno e, cortesemente, provvederanno con regolarità. Penoso.
P.P.