Gazzettino Sampierdarenese

Il mensile di San Pier d'Arena online

Pompieropoli, una festa per i bambini

Mag 21, 2016

13262668_896134690497048_1443079109_o13271618_896135050497012_1186295069_oCaro direttore,
oggi sono andato con mio figlio all’evento Pompieropoli. Ho visto giovani vigili del fuoco fianco a fianco a vigili del fuoco in congedo. Il tutto in favore dei bambini del quartiere e non. E’ stato emozionante per il bambino, poter stare con questi eroi. Gli uomini dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale Genova, hanno allestito, in via San Pier D’Arena, davanti al Palazzo del Sale, un percorso in cui i bambini potevano provare l’ebrezza d’essere un “pompiere” per un giorno. C’erano vigili in servizio e i loro colleghi in congedo, tutti lì presenti per una giornata di festa per i bambini. I piccoli erano alcolti nel primo gazebo, dove due signore prendevo i loro dati e li vestivano. Una pettorina e il casco. Poi venivano avviati al percorso. Da subito si doveva saltare dentro dei copertoni, evitando d’inciampare, poi si passava alla trave basculante e successivamente al ponte. Da lì si arrivava alla torre con la pertica da cui si doveva salire e poi lasciarsi scivolare giù per raggiungere una casetta in cui un piccolo gattino in pericolo, da raggiungere con la scala, attendeva per essere portarlo in salvo. Il successivo ostacolo era eseguire un salto dalla torre!! Una volta a terra, bisognava superare un muretto con la doppia scala e subito dopo estinguere un “pericolosissimo” incendio con la lancia. Terminato ciò, un altra trave sospesa e poi all’arrivo si poteva ritirare il Diploma di giovane pompiere con la foto, come ricordo di questa meravigliosa giornata. Un grazie a chi ha organizzato, a chi era presente e a chi ogni giorno vigila su di noi!!!Hanno impegnato il loro tempo per donare un sorriso a dei bambini.
Fabio Papini

2 commenti su “Pompieropoli, una festa per i bambini”
  1. Bella iniziativa, ben organizzata e ben gestita, con persone (sia donne che uomini) molto gentili e disponibili nei confronti dei piccoli partecipanti.
    Solo un appunto: l’iniziativa poteva (e lo avrebbe meritato) avere maggior risalto e magari essere inserita in un contesto con altre “attrazioni”. Sembrava un pò un isola in mezzo al mare, considerando la desolazione che regnava sovrana in via Sampierdarena. Nella stessa giornata c’erano altre iniziative interessanti per il quartiere ma in numero esiguo e un pò tanto sparpagliate.
    In ogni caso bisogna pur cominciare a darsi da fare e quindi va bene anche così.

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