Box di via Armirotti a San Pier d’Arena fermi nella loro realizzazione: un problema di igiene ed ambiente serio, usscitato oggi in Consiglio Comunale da Monica Russo, del Pd, che ha posto un’interrogazione con richiesta di risposta immediata. La Russo ha posto un quesito sullo stato di avanzamento dei lavori per la costruzione di questi, sottolineando come il progetto, che ha definito “utile per la popolazione”, sia attualmente fermo. Creando quindi problemi “igienici e ambientali”. Un tema che sta interessando la popolazione residente e sul quale ha replicato il vice sindaco Stefano Bernini, spiegando che il progetto era stato avviato da un’azienda ora in liquidazione. Il progetto, ha detto Bernini, “è stato acquisito da una ditta fornitrice, che però per risparmiare l’ha ridotto eliminando un piano di posteggi e il giardino sul tetto. Costituisce un problema il fatto che il Puc riportasse il progetto originario. Il Comune ha proposto una sorta di scambio all’azienda: che questa acquisisca un terreno altrove, di cui far dono alla città perché sia destinato a orti urbani”. In attesa di sviluppi l’intervento di Monica Russo è stato comunque giudicato assai positivo per smuovere una situazione che altrimenti rischiava di bloccarsi, come purtroppo spesso accade in casi del genere.
d.f.
Quesito tanto ingenuo quanto lapalissiano: “Ma perché la maggior parte delle opere pubbliche vengono affidate a Imprese e/o Ditte poco (o punto) affidabili? Non sono proprio possibili controlli approfonditi prima dell’affidamento di un’opera? Me lo chiedo ogni volta che vedo opere pubbliche che vengono abbandonate e non vengono realizzate secondo i modi e i tempi fissati. Cioè, quasi sempre.
Buo giorno ,caro B.P. mi permetto di informare correttamente sia, lei che altri,in merito alla questione Box via. Armirotti ; primo non è un opera Pubblica, ma un soggetto privato ,che da anni cerca di portare avanti un Parcheggio in quella zona in una ampia area di sua propietà ,e che il Comune non solo non facilita .ma addirittura osteggia e vincola nonostante ,la criticità di parcheggi ,che potrebbero favorire i commercianti ancora rimasti in via C.Rolando . e i residenti . Ma il discorso sarebbe lungo sulla pedonalizzazine ,che avrebbero dovuto recuperare la rimessa AMT , per creare anchei posti auto. Quello è un proggetto Pubblico incompiuto. cioè ( monco)
Mi permetto di osservare in ordine sparso che:
– tutte le ditte subappaltanti sono fuggite non essendo state pagate dall’appaltatrice.
– Che il progetto risulta stato approvato senza tenere conto dei rischi idrogeoloci della zona.
– che i box proposti prima dell’inizio dei lavori avevano costi improponibili per la zona. parliamo di 58000 euro per uno spazio di 13mq
– Che oltre al giardino a disposizione del quartiere sarebbero dovuti essere costruiti anche posti auto ad ore per facilitare lo shopping ed aiutare i commercianti
– che il rischio di problemi ai palazzi attigui era ed è grande
– che la via in poggetto dove dovrebbe essere costruito il parcking è una strada parecchio stretta e di conseguenza con problemi di viabilità
Taccio le mie conclusioni ognuno provveda da se.