“Ci siamo concentrati su centro storico e San Pier d’Arena, con maggiore presenza e credo che qualche risultato lo abbiamo ottenuto”. Così si è espresso ieri il questore di Genova, Sergio Bracco, incontrando la stampa per un resconto del 2016, e che ha mantenuto la promessa fatta mesi fa, al suo insediamento presso la Questura genovese, di concentrare l’opera della Polizia nelle zone dove ci sono maggiori problematiche e tra le quali, appunto, la delegazione ponentina. Bracco ha anche sottolineato come i riscontri all’attività di Polizia pare siano positivi anche presso gli stessi residenti, che hanno maggiore percezione di sicurezza. Pur se, ha ammesso, il lavoro da fare resta ancora molto. Il questore ha ribadito l’impegno a proseguire su questa linea che verrà mantenuta. E resta comunque positivo il fatto che San Pier d’Arena sia oggetto di attenzione da parte delle forze dell’ordine, dopo nei quali è stata forse abbandonata a se stessa ma vittima di eccessi mediatici non da poco, che l’hanno raccontanta con toni esasperati, fino a porla all’opinione pubblica peggio di come effettivamente è.
Tuttavia c’è da notare con rammarico che permane invece un disinteresse della politica verso la zona, dove appare evidente ci siano problemi di arredi urbani, integrazione e dove l’economia stia ancora soffrendo in maniera elevata e maggiore rispetto ad altre parti della città.
d.fram.
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