La sede principale della Massoneria genovese e ligure, che – non è notissimo – dal 2000 si trova a San Pier d’Arena in via La Spezia 7, apre le sue porte alla cittadinanza. Un evento inconsueto per un’organizzazione che da secoli tradizionalmente è circondata di un alone di mistero. “In realtà non è così come sembra – ha spiegato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, intervenuto personalmente oggi, 27 ottobre, a una conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa assieme al presidente del Collegio Goi Liguria Carlo Melani – I nostri obiettivi sono essenzialmente tutelare il libero pensiero e fare del bene all’umanità sulla base dei nostri tre principi più sacri: libertà, uguaglianza, fraternità. È un fenomeno che accomuna nel mondo circa 200 società. Nel passato in Italia c’è stato il caso della Loggia deviata P2, ma i suoi aderenti sono stati radiati dalla nostra associazione, che ha una storia plurisecolare e annovera personaggi che hanno contribuito grandemente al progresso della nostra società. Con queste iniziative vogliamo aprirci alla cittadinanza, mostrando i luoghi dove ci riuniamo”. Sabato e domenica dalle 10 alle 17 si potrà entrare con visite guidate nei due templi dove avvengono periodicamente le riunioni dei liberi muratori. L’occasione è una interessante mostra dell’artista Carlo Piterà ispirata ai tarocchi. L’iniziativa si ripeterà sabato 4 e domenica 5 novembre.
Marco Bonetti
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