Gazzettino Sampierdarenese

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“La bohème”: addio giovinezza

Dic 6, 2019

Splendido affresco di quella stagione di libertà irresponsabile chiamata giovinezza, con l’inconfondibile alone di magica malinconia che la contraddistingue da sempre, “La bohème”, di Giacomo Puccini, andrà in scena al Teatro Carlo Felice a partire da venerdì 13 dicembre alle ore 20, con repliche fino al 29 dicembre. Rappresentata per la prima volta il 1 febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, “La bohème” è il titolo che rivelò definitivamente la modernità musicale e teatrale di Giacomo Puccini, allora trentottenne. L’opera è ambientata in una Parigi di metà ottocento che, secondo Debussy, nessuno aveva mai saputo descrivere meglio in musica; la Parigi della folla di avventori del “Caffè Momus”, esempio straordinario di caos musicale organizzato, delle trombe da fiera, che anticipano di quasi vent’anni quelle della “Sagra della primavera” di Stravinskij, dell’atmosfera desolata della “Barrière d’Enfer” coperta dalla neve, resa con timbri rarefatti che nessuno aveva mai osato prima. Tra esplosioni vitali tanto travolgenti quanto effimere, parentesi liriche commoventi e strazianti (immancabili in Puccini) e invenzioni compositive senza precedenti, la partitura di “bohème” è una di quelle che segnano un prima e un dopo nella storia del teatro d’opera. Con Puccini, i giovani bohèmiens, gli aspiranti artisti sempre in bolletta immortalati da Henri Murger nel romanzo “Scenès de la vie de bohème”, irrompono nell’opera e la scompaginano, contaminando la musica e il racconto teatrale con il loro modo di vivere scapestrato e “alla giornata”. Nel collaudatissimo allestimento del Teatro Carlo Felice datato 2012, la direzione dell’Orchestra, del Coro e del Coro di Voci Bianche del Teatro sarà affidata a Andrea Battistoni, al suo debutto pucciniano a Genova, che si alternerà con Leonardo Sini nelle ultime tre recite. Di Augusto Fornari, con la collaborazione di Lorenzo Giossi, la regia; del pittore genovese Francesco Musante le scene e i costumi. Di grande prestigio gli interpreti: Rebeka Lokar e Serena Gamberoni (14-27-29) nel ruolo di Mimì, Stefan Pop, Gabriele Mangione (14) e Celso Abelo (27-29) daranno voce al personaggio di Rodolfo, Michele Patti e Alberto Gazale (27-28-29) nei panni di Marcello, mentre a Lavinia Bini e Francesca Benitez (14-27-29) sarà affidato il ruolo di Musetta. Completeranno il cast: Romano Dal Zovo (Colline), Giovanni Romeo e Italo Proferisce (14-27-29) (Schaunard), Matteo Peirone (Benoit e Alcindoro), Giuliano Petouchoff e Giampiero De Paoli (27-28-29) (Parpignol).

Repliche: sabato 14 dicembre, ore 15.00 (turno F) – domenica 15, ore 15.00 (C) – venerdì 27, ore 20.00 (L) – sabato 28, ore 20.00 (B) – domenica 29, ore 15.00 (fuori abbonamento).

gb

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