Mattanza di multe per gli utenti della strada che, alla guida dei loro veicoli in direzione Ponente-Centro, incappano nel semaforo ‘intelligente’ ‘‘T-Red’ in via Cantore all’incrocio con via San Bartolomeo del Fossato. Ce ne sono altri trentadue piazzati in vari incroci. Le loro telecamere rilevano ogni infrazione, a iniziare da quella più grave: passare con il rosso. Risulta che le 40.000 infrazioni rilevate dai semafori ‘intelligenti’ da settembre a dicembre 2020 (10.000 al mese), hanno comportato la decurtazione di oltre 112.000 punti dalle patenti. 8.000 sono motivate dal passaggio col rosso e 25.000 (il 63%), da violazioni delle regole che disciplinano le svolte. Altre ancora derivano da mancato rispetto della canalizzazione delle corsie (le cui linee separatorie da tratteggiate diventano continue in prossimità della linea di arresto). All’incrocio Cantore-Fossato la situazione del multato-tipo pare essere quella di chi, provenendo da Ponente, trovi la corsia centrale e quella di destra rallentate da code di auto e bus procedenti nella sua stessa direzione, con il semaforo sul lato destro della carreggiata indicante frecce verdi sia verso il Centro, sia per la svolta a destra. E, quindi, decida di immettersi nella corsia di sinistra che, invece, trovi libera (come di solito), con il semaforo sul suo lato indicante freccia rossa a sinistra (verso via San Bartolomeo del Fossato), ma verde verso il Centro (come nella foto). Situazione contraddittoria tra la segnaletica verticale (semaforo sinistro) e orizzontale (freccia bianca indicante svolta a sinistra). E ancor più confusa quando il semaforo di sinistra ha entrambe le frecce verdi. Ciononostante chi sulla corsia di sinistra prosegua in direzione Centro, al pari dei veicoli incolonnati nelle corsie accanto, commette infrazione, pur non mettendo in concreto pericolo né passanti, né altri veicoli e i loro conducenti. Altre multe sono fioccate per violazioni della corretta canalizzazzione nelle corsie nell’ultimo tratto di via San Bartolomeo del Fossato in prossimità del semaforo dell’incrocio con via Cantore. Nelle ultime settimane molti cittadini si sono visti recapitare multe a ripetizione per lo stesso motivo. Le ragioni addotte per il regime semaforico ‘duro e puro’ vertono su un obiettivo essenziale: la sicurezza dei cittadini. Molte sono però le domande che circolano tra la gente. Sul numero in edicola a fine gennaio cercheremo di approfondire questo tema scottante.
Marco Bonetti
Mi risulta che molte multe siano dovute anche alla manovra di inversione ad “U”.