È successo per la prima volta nella serata del 27 luglio. Dopo tredici anni dall’installazione della ‘Culla per la vita’ dell’ospedale Scassi, ubicata in prossimità della Cappella interna, una mamma che non poteva tenere con sé la propria bimba appena nata l’ha riposta in questa apposita struttura, pensata allora proprio per situazioni come queste. Poi quella mamma disperata, alle 21, ha azionato il meccanismo di allarme collegato con il reparto di Neonatologia e si è dileguata. La bimba è stata prontamente accolta dai sanitari. Ha tre giorni al massimo di vita e pesa 2 chili e 900 grammi. Sta bene. E sta ricevendo tutte le cure necessarie. Sono già regolarmente iniziate le procedure legali per l’affido della piccina. Era esattamente il 25 luglio 2008 quando la Culla per la vita veniva inaugurata alla presenza di dirigenti e operatori dell’Asl, con la speciale benedizione di Mons. Carlo Canepa, Vicario di San Pier d’Arena (mancato di recente). Il Villa Scassi aveva appena cessato di essere azienda sanitaria autonoma ed era transitato nella gestione dell’Asl 3. Il nostro Gazzettino, nel numero estivo uscito a fine luglio 2008, nel riportare la notizia, ricordava che l’iniziativa era dovuta al Lions Club sampierdarenese: “Il Lions Club Genova Eur, che ha sede all’Hotel Astor di Nervi, si occupa di iniziative solidaristiche (services). Ne sono soci tra gli altri alcuni personaggi sampierdarenesi, tra cui l’avvocato Giuseppe Buffa, che nel passato ne è stato presidente e che per dodici anni è stato responsabile distrettuale per le adozioni a distanza, nonché il notissimo cardiologo dottor Aldo Toselli e l’altrettanto noto chirurgo dottor Giuseppe Pastorino, e la dottoressa Maria Grazia Caroleo, nefrologa dell’Ospedale Villa Scassi e il professor Pier Luigi Desirello, primario di ortopedia all’Ospedale di Sestri Levante. È stato attivo socio del Club anche il signor Gianni Mirabella, titolare della omonima boutique di via Cantore. I soci sampierdarenesi hanno procurato l’estensione dell’opera del Club anche al nostro territorio. Ne è attualmente attivissimo presidente il dottor Giorgio Curti, che ha ideato il service della ‘Culla per la vita’, che corrisponde con tecnologia moderna alla antica “ruota” delle istituzioni religiose, in cui si potevano abbandonare in sicurezza e in anonimato neonati indesiderati. Il Club ha recentemente donato una culla per la vita all’Ospedale Galliera e il 25 luglio scorso al nostro Ospedale Villa Scassi, alla presenza anche del Governatore Distrettuale Lions dottor Roberto Linke. Della funzione della culla per la vita va data la massima pubblicità onde consentire alle mamme disperate di utilizzarla salvando il bimbo anziché “gettarlo” con rischi per la sua vita. Per questo vogliamo dare particolare risalto a questo articolo con l’intento di ottenerne la massima diffusione ed informazione, per cui si chiede anche la collaborazione della popolazione sampierdarenese, affinché valga come messaggio per le mamme in difficoltà”. Messaggio più che mai attuale.
Marco Bonetti