Il prestigioso Premio San Pier d’Arena, quarantennale appuntamento, quest’anno è stato assegnato dal locale Lions Club alla dottoressa Marta Caltabellotta, dal 2019 direttrice sanitaria dell’Asl 3 Genovese, la cui carriera nell’ambito delle direzioni mediche ospedaliere dell’Asl si è svolta soprattutto nel Ponente genovese. Prima di giungere alla massima carica sanitaria nell’ambito dell’Asl, tra 2016 e 2018, ha diretto il Presidio Ospedaliero Unificato (POU) formato dal Villa Scassi e dagli altri ospedali del Ponente afferenti l’Asl (Sestri, Pontedecimo, Colletta). La premiazione ha avuto luogo la sera del 21 aprile all’Hotel Sheraton di Sestri Ponente. La targa del premio, consegnata a Marta Caltabellotta dal presidente del Lions Club San Pier d’Arena Riccardo Repetto (che presiede anche la Pubblica Assistenza Croce Rosa di Rivarolo) reca inciso un messaggio di riconoscenza per l’opera di organizzazione dei servizi sanitari svolta, specie in questi anni di pandemia. Erano altresì presenti i Governatori del Distretto Lions Piemonte-Liguria dell’anno in corso e dei precedenti: Yvette Pillon, Andrea Corsi e Nino Emilio Rinaldi. Nota curiosa: tutti medici o addetti alla Sanità. Una riunione ‘di famiglia’. A tessere le fila della serata, dietro le quinte, l’abile Cerimoniere Giorgio Facchini. La prima edizione del Premio Lions San Pier d’Arena, come ha ricordato il presidente Repetto nella sua prolusione, si tenne nel 1982. Il primo a riceverlo fu il manager Lucio D’Oria. Nel tempo ne sono poi state insignite personalità non solo locali tra cui da ultimo il Sindaco di Genova Marco Bucci e il Ministro dell’Ambiente e della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. Marta Caltabellotta (al centro della foto tra Yvette Pillon e Riccardo Repetto) nel ringraziare ha voluto ricordare che i risultati ottenuti dall’Asl sono dovuti anzitutto al concorso di tutti gli operatori che vi prestano servizio e che, soprattutto, formano una squadra davvero affiatata.
Marco Bonetti