Il 12 maggio scorso, con una conferenza stampa nazionale tenuta sia in presenza sia online, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha lanciato l’undicesima edizione de “I Luoghi del Cuore” chiamando gli italiani a partecipare ancora una volta al più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano, il più grande referendum sulla bellezza e l’importanza dei luoghi e dei beni italiani, che dal 2003 ha raccolto 9,6 milioni di voti in favore di oltre 39.000 luoghi in più di 6.500 comuni: luoghi cari, da salvare dall’abbandono, dal degrado o dall’oblio, perché siano recuperati e valorizzati, conosciuti e frequentati. Dal 12 maggio al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare i propri luoghi del cuore e spingere più persone possibile a votarli, perché quanti più voti avranno, tanto più potranno accedere al finanziamento messo a disposizione dal FAI grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo per un progetto di restauro e valorizzazione.
Attraverso “I Luoghi del Cuore” il FAI rende protagoniste le persone che i luoghi li abitano, li amano e possono recuperarli e migliorarli per il bene di tutti. In un momento di cambiamento per la crescita dell’Italia, imposto dalla transizione ecologica e favorito dal PNRR, il FAI offre ai cittadini la possibilità di contribuire alla trasformazione a partire dai luoghi che sono patrimonio di storia, arte e natura del Paese, in cui le comunità locali si riconoscono e si identificano, e che potrebbero essere leve efficaci per lo sviluppo.
Nell’ambito dell’iniziativa, FAI e Intesa Sanpaolo hanno finora sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni, e in molti casi è stato sufficiente il lavoro di “laser scanner” compiuto dalla raccolta voti per innescare circoli virtuosi di azioni che hanno inaspettatamente cambiato le sorti di un territorio. “I Luoghi del Cuore”rendono possibile quel che sembrava impossibile con un semplice gesto alla portata di tutti, il voto, da esprimere con un click sul sito www.iluoghidelcuore.it o attraverso i moduli di raccolta firme.
“È uno straordinario esercizio di democrazia” – ha detto il Presidente del FAI, Marco Magnifico -, “che dà potere ai singoli cittadini, chiamandoli alla partecipazione e richiamandoli alla responsabilità che tutti abbiamo, in quanto parte della Repubblica, nei confronti del patrimonio da tutelare e promuovere del nostro Paese, come sancito dall’articolo 9 della Costituzione e in piena attuazione del principio di sussidiarietà previsto dall’articolo 118”.
I luoghi più votati verranno premiati a fronte della presentazione di un progetto: 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro saranno assegnati rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato. FAI e Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione dei risultati, lanceranno inoltre il consueto bando per la selezione dei progetti di intervento in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi che avranno ottenuto almeno 2.500 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di sostegno sulla base di specifici progetti d’azione.
Come nelle passate edizioni, anche in questa il FAI lancia una classifica speciale cui spetterà un premio speciale, il Premio Intesa Sanpaolo: “I Borghi e i loro luoghi”. Con questa iniziativa, che assegna al vincitore un massimo di 20.000 euro a fronte della presentazione di un progetto, la Fondazione vuole dare un contributo alla valorizzazione di quella parte dell’Italia interna trascurata dallo sviluppo del passato, che soffre lo spopolamento e il degrado di territori e comunità e che invece si configura come un ambito di promettente sviluppo per il futuro. Rientreranno in questa classifica i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e i singoli luoghi votati che ne fanno parte, siano essi edifici, piazze, ponti, mura, porte urbiche, chiese, fontane, giardini.
Per partecipare al censimento ciascuno può votare – una volta sola! – tutti i luoghi che desidera oppure farsi parte ancora più attiva creando un comitato e mobilitandosi per raccogliere voti. Ad oggi, in dieci edizioni, sono oltre 1.500 i comitati spontanei di persone che si sono attivate in favore di un luogo.
La forza di questa iniziativa sta nella mobilitazione di tanti: cittadini riuniti in comitati, comunità vere e proprie, ma anche istituzioni ed enti locali che trovano ne “I Luoghi del Cuore” uno strumento capace di incidere sui territori dando un’insperata risonanza a piccole buone cause e innescando collaborazioni che generano ulteriori positivi risultati: in diversi casi, ad esempio, lo stanziamento di fondi aggiuntivi rispetto a quelli resi disponibili da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto, o l’attrazione di risorse economiche richiamate dalla visibilità ottenuta grazie al censimento. “I Luoghi del Cuore” rappresenta dunque anche un invito alla responsabilità, dei cittadini tanto quanto degli enti proprietari, perché è solo con l’attivazione di una pluralità di soggetti che si realizza quel processo virtuoso di coinvolgimento e di partecipazione collettiva che costituisce la migliore garanzia per l’avvio di successivi percorsi di recupero e di rilancio.
Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese.
“Il fulcro del progetto rimane la salvaguardia del patrimonio artistico, architettonico e naturalistico italiano, uno dei grandi impegni di Intesa Sanpaolo, che oltre ad essere una grande Banca è diventato negli anni un primario operatore culturale del Paese. Non c’è benessere senza cultura. Il rispetto per l’ambiente, con la consapevolezza che le sue risorse non sono infinite, è uno dei campi di attività del FAI, che lo porta fin nel nome. Anche per questa sintonia, Intesa Sanpaolo lo sostiene con tanta convinzione”, ha commentato Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo.
Il censimento è realizzato con il Patrocinio del Ministero della Cultura.
Come nei censimenti passati, la Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano.
Mi piace ricordare che nei censimenti precedenti la Liguria si è sempre messa in evidenza; nel decimo censimento, quello del 2020, il Luogo del Cuore vincitore è stato il “Treno delle Meraviglie” ovvero la linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza, che ha ottenuto più di 75.000 voti. Un finanziamento è andato anche al magnifico e surreale borgo di Montesteroli abbarbicato tra i vigneti a picco sul mare tra Riomaggiore e Portovenere. A Genova ha ottenuto un buon risultato la Villa Pallavicini di Rivarolo, che anche grazie ad esso è stata recentemente acquistata dal Comune di Genova che ha presentato un progetto di riqualificazione come spazio per uffici pubblici e polo culturale per la val Polcevera.
Si partecipa al censimento: 1) con moduli cartacei di raccolta voti dedicati a ogni luogo del cuore, scaricabili dal sito www.iluoghidelcuore.it 2) iscrivendosi nel sito www.iluoghidelcuore.it e, dopo esservi entrati, si può dare un voto a qualsiasi luogo in elenco; si possono votare (una volta sola!) anche tutti i luoghi presenti, e aggiungerne di nuovi.