Gazzettino Sampierdarenese

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Si chiama Malika la prima nata a San Pier d’Arena nel 2023

Gen 3, 2023

Non è nata a mezzanotte e un minuto il primo gennaio, come accadeva ai bei tempi del baby boom (quando all’ospedale di San Pier d’Arena c’era un’infilata continua di parti). Oggi, in tempi di grande freddo demografico, per la prima nascita del 2023 a San Pier d’Arena si è dovuto aspettare il due gennaio alle ore 12:38. E’ Malika, una bella e sana neonata di tre chili e otto etti. L’ha aiutata a nascere la collaudata équipe ostetrico-ginecologica guidata da un ventennio dal professor Gabriele Vallerino (69 anni), decano dei primari del Villa Scassi e dell’Asl 3 Genovese. Peraltro, dopo le voci della fine del 2022 circa una paventata prossima chiusura da parte della Regione del punto nascita sampierdarenese (in ossequio alla ‘razionalizzazione della rete ospedaliera’ e in ragione dello scarso numero di nascite in tutta Genova: circa 3200), stando alle ultime notizie, il 2023 pare sorto sotto una stella favorevole per il mantenimento della Maternità del Villa Scassi. Questo reparto storico, efficiente e ben attrezzato sarà infatti riconfermato, anche in ragione del numero specifico di parti effettuati nel 2022: circa 620 (mentre la soglia minima di ‘sopravvivenza’ per un punto nascita è fissato dai burocrati ministeriali in 500 parti). I punti nascita genovesi scenderanno, comunque, da nove a otto, come previsto dal nuovo Piano Sociosanitario regionale: verrà soppresso quello dell’ospedale di Voltri (gestito dall’Ospedale Evangelico), dove però verrà mantenuto in attività l’ottimo reparto di Ginecologia guidato da Rodolfo Sirito. Il personale ostetrico, comunque, verrà riassorbito in un’ottica di sinergia con il reparto omologo dello Scassi. Una scelta salomonica, in attesa della costruzione del nuovo Ospedale del Ponente agli Erzelli che, quando entrerà nel mondo della realtà dopo decenni di dibattiti, assommerà in sé tutte le principali specialità mediche e chirurgiche. Nel frattempo, per l’Asl 3 ci sono buone prospettive: dopo la recente assunzione di quattro medici, dal 9 gennaio il reparto di Ostetricia-Ginecologia dello Scassi guidato da Gabriele Vallerino potrà contare su un organico medico reintegrato di otto specialisti, compreso il primario. E, a seguito di apposita selezione, è in fase di rafforzamento anche l’organico delle ostetriche. Nella Maternità dello Scassi già oggi ne ruotano diciassette, compresa la coordinatrice.
Marco Bonetti

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