Questa mattina ci è giunta la triste notizia della scomparsa di Stefano Mantero, un grande uomo che nella sua vita ha dato moltissimo alla nostra “piccola città”. Il Gazzettino Sampierdarenese è vicino a tutti quelli che lo hanno amato e lo ricorda con un articolo pubblicato in occasione dell’ultimo suo compleanno nel luglio 2023. Ciao Stefano, grazie per tutto quello che hai dato alla nostra San Pier d’Arena.
I novant’anni di Stefano Mantero
Era il 1947 quando un ragazzo di appena quattordici anni di nome Stefano Mantero iniziò il suo lavoro nell’ambiente della pasticceria. Fu assunto nella ditta “Gelati”, fabbrica di dolci in vico Untoria, nel centro storico della città. Il suo primo compito, però, non fu quello di preparare torte e pasticcini ma di consegnare i dolci in tanti locali di Genova. Con lui iniziò anche a lavorare Paride Batini che dopo un po’ di anni divenne uno dei personaggi più importanti della città come console della CULMV. Insieme percorrevano chilometri e chilometri in bicicletta per le strade di Genova. Una fatica tremenda, ma il profumo dei pasticcini che usciva dai forni alle prime ore dell’alba, quando si caricava di dolci da consegnare, lo convinse a pensare al suo futuro: “Diventerò anche io un pasticcere!”.
Stefano continuò a pedalare, portando dolci, fino al 1956, quando decise di mettersi in proprio e aprire un panificio a Certosa in via Canepari. Però il profumo dei dolci continuava ad affascinarlo e resistette solo due anni a preparare il pane. Infatti, nel 1958 trovò un bel locale a San Pier d’Arena in via G.B. Monti dove, oltre al forno per il pane e la focaccia, aprì un laboratorio di pasticceria cominciando a preparare un’infinità di tipi di dolci che furono subito molto apprezzati da tanti abitanti della “piccola città”.
San Pier d’Arena cominciava intanto a trasformarsi. Molte strade venivano modernizzate e nuovi palazzi s’iniziavano a costruire, dopo l’abbattimento di vecchie case ormai totalmente abbandonate. Uno di questi palazzi si stava realizzando nel centro di via Cantore e Stefano vedendo la bellezza della costruzione pensò che quello era il posto giusto per far nascere la “Pasticceria Mantero”.
Nel 1972 Stefano, insieme alla moglie Anna Maria, aprì il negozio, al numero 148 r di via Cantore, con sul retro un laboratorio di pasticceria iper attrezzato. Fu subito un successo: la varietà di dolci che Stefano inventava e preparava divennero fondamentali per le feste di tante persone non solo di San Pier d’Arena ma di tutta la città.
Stefano ha insegnato a molti il lavoro di pasticcere, fra questi la persona che ha più imparato da lui è stata la figlia Stefania che nel 2015 ha aperto a fianco del negozio una caffetteria e nel 2022 ha reso ancora più bella la pasticceria rinnovandola completamente negli arredamenti.
Ma la storia non finisce qui: Stefano, adesso, sta insegnando il lavoro al nipote Filippo che continuerà a seguire la tradizione di famiglia cominciata dal nonno e porterà avanti la “Pasticceria Mantero” ancora nei prossimi cinquant’anni. Il 25 luglio Stefano compirà novant’anni, noi del Gazzettino Sampierdarenese gli facciamo i migliori auguri di buon compleanno insieme a tutti i nostri lettori.
Stefano D’Oria
Per espressa volontà di Stefano la salma verrà accompagnata direttamente al cimitero di Staglieno per la cremazione. No fiori, ma solo oblazioni alla Croce d’Oro di San Pier d’Arena.