Il mese che sta per iniziare sarà caratterizzato da eventi importantissimi per la vita della Chiesa Cattolica italiana e per tutti coloro che guardano ad essa come riferimento spirituale pur non essendone assidui frequentatori. L’appuntamento centrale sarà il Congresso Eucaristico Nazionale che si terrà nella nostra città dal 15 al 18 settembre. In ciascuno dei quattro giorni ci saranno momenti di profonda spiritualità (Adorazione Eucaristica notturna nella chiesa di San Matteo dalle 21 alle 8 del mattino successivo), catechesi ed incontri, per arrivare alla solenne conclusione di domenica 18 settembre a Piazzale Kennedy, con la grande celebrazione Eucaristica da parte dei Vescovi italiani e dei sacerdoti presenti, presieduta dal Cardinale Bagnasco. Sarà certamente un tempo impegnativo per tutti, cattolici e non, dato che la città ospiterà migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia, dunque complessi problemi organizzativi da affrontare e risolvere al meglio. La Conferenza Episcopale Italiana ha già comunicato che in quella occasione verrà proposta una raccolta straordinaria di fondi per i soccorsi alle persone che stanno soffrendo a causa del terremoto di questi giorni; tali fondi si aggiungeranno al milione di euro già stanziato dai vescovi prelevandolo dal gettito dell’otto per mille.
Le due settimane che precedono questo importantissimo evento nazionale vedranno inoltre un appuntamento assai prezioso per moltissimi liguri, cioè la traslazione temporanea delle spoglie del veneratissimo “Padre Santo” dalla chiesa dei cappuccini vicina a Piazza Corvetto sino al paese natio del santo per celebrarne i 150 dalla santa morte a causa del colera che devastava Genova. Giovanni Croese (questo era il nome originario) nacque nel 1804 a Camporosso (IM) ed entrò nei frati cappuccini a vent’anni assumendo il nome di Francesco Maria da Camporosso, divenendo poi un esempio di carità e santità quotidiana per il popolo genovese che già lo definiva “Santo” ben prima della sua morte. Egli, nel 1866 offrì la propria vita per la salvezza di Genova dall’epidemia che la devastava e fu esaudito, ottenendo così la fine miracolosa del terribile morbo. Alle persone che gli chiedevano preghiera per i propri problemi egli rispondeva: “Andate con fiducia dalla Madonna e ditele che vi mando io!”.
Per non accavallare l’evento con il Congresso Eucaristico questa traslazione è stata dunque anticipata alle due settimane precedenti l’evento nazionale anche perché sono previste tappe in varie chiese sulla strada del ritorno, ma nel pomeriggio del 18 settembre, appena concluso l’appuntamento in Piazzale Kennedy, chi vorrà potrà presenziare alla celebrazione finale per il ritorno della salma nella chiesa dei cappuccini intitolata al Padre Santo.
Un settembre davvero denso di momenti estremamente significativi dei quali vi daremo gli aggiornamenti per i credenti e per chi è comunque interessato, dato che di questi tempi forse ne abbiamo bisogno un po’ tutti.
Pietro Pero