Pietro Pero, da anni attivo collaboratore del nostro Gazzettino e consigliere d’amministrazione della SES, è diventato nonno per la sesta volta. Ieri, 4 settembre, alle 23 e 40, all’ospedale Galliera, è nato Massimiliano. Il bimbo, che alla nascita pesava 3,8 kg, è l’ultimo nato della famiglia di Maria Pero e Pier Giorgio Coppa. Massimiliano va ad aggiungersi agli altri due figli della coppia, Maria Vittoria, di tre anni, ed Emanuele, di venti mesi. Il nostro Pietro era già diventato nonno grazie alla figlia Eleonora che gli ha donato tre nipotine che hanno sette, sei e tre anni. Tutta redazione del Gazzettino Sampierdarenese, oltre a complimentarsi con la mamma, il papà e i nonni, augura al piccolo Massimiliano una vita ricca di felicità.
I migliori auguri al “neo” nonno, ma è una notizia da dare nell’equivalente della prima pagina? Date le notizie di Sampierdarena o fate gossip sul vs. Personale e collaboratori? E tutti gli altri neo nonni di Samp?
Cordiali saluti
La nascita di una nuova creatura suscita sempre gioia familiare, estesa sia a chi ha a che fare per amicizia, lavoro o altro al nucleo dov’è avvenuto il lieto evento, sia a chi comprende come la vita sia magica e straordinaria proprio per il suo continuo divenire e rinnovarsi, pur essendo essendo fuori da quanto sopra.
A Pietro, figlia, genero e quanti connessi non possiamo che assicurare le nostre felicitazioni per questa nascita; esserne rallegrati con loro.
E riteniamo un regalo ogni nuova vita, a prescindere dalle origini familiari.
Pietro, poi, merita una menzione speciale in quanto è uno dei “nostri” e da anni, in maniera appassionata e convinta, si impegna (e questo è impegno sociale importante) a scrivere e quindi agire per il bene della nostra delegazione. E’ il nostro “vaticanista” (nominato sul campo dal direttore) e fa con passione la sua parte nella red. Conosciuto a San Pier d’Arena, credo saranno in molti a leggere volentiere di questo lieto evento che lo riguarda da vicino.
E poi, avendolo visto all’opera come nonno…beh, devo dire che non è niente male in questa veste.
Auguri speciali dal direttore alla stirpe Pero!!!!
Dino
Anche il mio vicino di casa è diventato papà, perché sul gazzettino non c’è traccia? Ha scritto una meravigliosa filippica, resta il fatto che si fa un uso privato di un mezzo di comunicazione pubblico. O visto che il neo nonno lei lo conosce allora il tutto è giustificato?
Signori del gazzettino, una mano sulla coscienza e non abassatevi ai servizi auto referenziali a cui rai e mediaset ci hanno da tempo abituato.
Cordiali saluti
Mauro
Auguroni!!! Che bella notizia… Sei nipoti, sentirsi chiamare nonno da sei vici diverse riempirà il cuore.
Un papà.
Auguri tanti, sinceri e con un po’ di invidai da un semplice bi-nonno: solo due, pur se carissimi, i nipoti!
Caro Mauro, mi spiace aver del tutto involontariamente causato il suo risentimento. Dato che il giornale e ‘ fatto da un gruppo di amici per la più grande platea dei cittadini di Sampierdarena e non, siamo sempre stati abituati a tenere buone relazioni con tutti, anche condividendo momenti belli o meno belli. Ciò non significa che parliamo solo di noi e su di noi, ma che spesso riportiamo fatti “familiari” anche di altri. Se lei legge i numeri del passato, vedrà che io e gli altri scriviamo sia di Sampierdarena che di situazioni molto piccole ma importanti per questo o quello e forse meno per la generalità dei lettori. Vorrei anche ricordarle che le nostre UNICHE fonti di finanziamento sono abbonamenti, pubblicità e vendite in edicola, per cui se i lettori fossero scontenti, ci avrebbero già fatto chiudere da tempo. Grazie comunque per il suo contributo.
P.s. Mi dicono le mie figlie che dopo avermi dato 3 nipotini ciascuna, ora intendono riposarsi per parecchio, dunque può stare tranquillo.
Pietro Pero
Nel rifarle i migliori auguri, le ricordo che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Non offenda l’intelligenza dei lettori parlando di finanziamenti e lieti eventi. Quando si divulga informazione, anche se la testata e privata e priva di pubblici finanziamemti, è comunque servizio pubblico e sia lei che il direttore lo.sapete benissimo. Continuo quindi a sostenere il fatto che non si dovrebbe utilizzare per usi privati ciò di cui tutti fruiscono per attingere informazioni . Il solito buonismo populista all’italiana mette normalmente alla gogna chi canta fuori dal coro, nel mio piccolo, continuo a cantare.
Grazie comunque per le restanti notizie che leggo sempre e comunque con piacere.
Cordiali saluti