Un momento di ripensamento, di ritorno ai giochi della fanciullezza, ai sogni infantili, al lieto fine, in un autentico messaggio di speranza, sentimento che oggi sembra sempre più abbandonarci: tutto questo è Cenerentola, intramontabile balletto su musiche di Sergej Prokof’ev e libretto di Nikolai Volkov, tratto dalla fiaba di Charles Perrault, che venerdì 11 novembre alle ore 20.30, inaugurerà la Stagione di Danza del Teatro Carlo Felice. Protagonista sarà il Balletto dell’Accademia del Teatro alla Scala, prestigiosa istituzione fondata nel 1813, attualmente diretta da Frédéric Olivieri che, per questa edizione ha realizzato una nuova coreografia su misura per i suoi allievi. Una versione molto rispettosa del libretto originale e delle atmosfere suggerite dalla partitura di Prokof’ev, i cui intenti Olivieri sembra aver fatti propri: “Ciò che più mi premeva – dichiarava infatti il musicista, presentando la composizione – era rendere con la musica, l’amore poetico fra la protagonista ed il principe, la nascita ed il fiorire del sentimento, gli ostacoli, la realizzazione di un sogno. Ho cercato di far sì che lo spettatore non rimanesse indifferente alla sventura ed alla gioia.” Ed ecco allora una coreografia classico-romantica all’insegna della grazia e dell’eleganza, che lascia ampiamente spazio alle manifestazioni dei sentimenti ed alla dimensione fiabesca. Le scene dello spettacolo portano la firma di Angelo Sala, mentre i costumi degli interpreti principali sono stati disegnati da Maria Chiara Donato. Sul podio a dirigere l’Orchestra del Teatro, il Maestro Pietro Mianiti. Repliche: sabato 12, ore 15.30 e 20.30 – domenica 13, ore 15.30.
gb