Giovedì 15 dicembre alle ore 20.30, il sipario del Teatro Carlo Felice si aprirà sull’opera inaugurale della Stagione Lirica: La traviata, melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, capolavoro drammaturgico tratto da “La dame aux camélias” di Alexandre Dumas figlio. Terza ed ultima opera della “triliogia popolare”, questa fatica verdiana, è forse la più ricca di interiorità psicologica di tutto il teatro romantico. Andata in scena per la prima volta il 6 marzo 1853, al Teatro La Fenice di Venezia, La traviata, insieme ad un successo strepitoso, registrò anche tutte quelle critiche che erano già state rivolte al romanzo: questa donna dai costumi non propriamente cristallini, che si sacrificava per amore, apparendo come una vittima della società, non era affatto in linea con la morale dell’epoca, che avrebbe tutt’al più gradito una sua redenzione. Di questo capolavoro il Teatro Carlo Felice propone un proprio nuovo allestimento con la regia di Giorgio Gallione che, parallelamente alla sua trentennale attività di direttore artistico del Teatro dell’Archivolto, ha realizato numerose regie di opere liriche, mentre le scene e i costumi portano la firma di Guido Fiorato. Ed è proprio con Fiorato – spiega Gallione – “che abbiamo pensato di ambientare l’opera in un luogo stilizzato, antirealistico, simbolico, sterile, dove dominano vetro e ghiaccio, virato in un bianco e nero “ferito”, solo talvolta, dal rosso del sangue e della vita che, comunque, pulsa. Forse Violetta muore già nel preludio e l’opera è tutto un allucinato flash back visionario e spettrale. Siamo, anche nei momenti di gioia, imprigionati in una sorta di perenne moritat dove, grazie alla musica di Verdi, il dolore è trasfigurato in modo sublime, ma dove la speranza è assente e la vita rischia di essere nient’altro che una tragica carnevalata”. Sul podio si alterneranno Massimo Zanetti e Alvise Casellati, mentre nel cast spiccano i nomi di Desirée Rancatore (Violetta), Giuseppe Filianoti (Alfredo) e Vladimir Stoyanov (Germont).
Repliche: sabato 17, ore 15.30 – domenica 18, ore 15.30 – martedì 20, ore 15.30 – mercoledì 21, ore 20.30 – martedì 27, ore 20.30 – mercoledì 28, ore 20.30 – giovedì 29, ore 15.30.
gb