Ancora una serata dedicata alla musica russa nell’ambito della Stagione Sinfonica del Teatro Carlo Felice, venerdì 24 marzo alle ore 20.30. Sul podio il giovane Daniel Smith nel duplice ruolo di Direttore d’orchestra e Ambasciatore della cultura Australiana in Italia, la cui musicalità, energia e spirito creano un rapporto contagioso sia con i musicisti che con il pubblico, ampiamente dimostrato in questi giorni durante le recite de “L’elisir d’amore”. Ottocento e Novecento musicale russo, rappresentato da due compositori fondamentali per le rispettive epoche, in un programma che prevede, in apertura, Il Concerto n. 1 in do minore per pianoforte, tromba e orchestra d’archi op. 35, composta nel 1933 da Dmitrij Šostakovic, con solista al pianoforte Davide Cabassi (uno dei più importanti pianisti italiani della nuova generazione), con la partecipazione, alla tromba, di Matteo Cogoni (facente parte dell’Orchestra del Teatro). A seguire il Concerto n. 2 in Fa maggiore per pianoforte e orchestra op. 102, scritta nel 1957, nel quale si respira la stessa gioia di vivere e la fresca inventiva del concerto precedente. Al pianoforte ancora Davide Cabassi. A conclusione di serata, la Sinfonia n. 1 in sol minore op.13 “Sogni d’inverno” di Pëtr Il’ic Cajkovskij, composta tra il 1866 ed il 1868, ad alta intenzione descrittiva, evocante in un inconfondibile clima fiabesco, un freddo inverno russo che lascia progressivamente spazio, in conclusione, ad un tema di canto popolare che ricorda una gioiosa festa paesana. Alle ore 19.30, presso la Sala Paganini del Teatro Carlo Felice, si terrà una breve conferenza introduttiva al Concerto, con il Maestro Daniel Smith, a cura dell’Associazione Teatro Carlo Felice.
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