Lorenzo Gleijeses porta in scena la vicenda di Gregorio Samsa, danzatore immaginario, omonimo del protagonista del racconto di Franz Kafka La metamorfosi. Lo spettacolo è frutto di quattro anni di confronto con un maestro indiscusso dell’avanguardia teatrale, Eugenio Barba, che firma qui in oltre mezzo secolo la sua prima regia esterna all’Odin Teatret e al tempo stesso la sua prima co-regia insieme a Gleijeses e a un’altra leggenda del teatro, Julia Varley.
Sul palco si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni elementi biografici dello stesso Kafka, la vicenda di Gregorio Samsa e quella del danzatore omonimo, prigioniero della ripetizione ossessiva dei suoi materiali performativi in vista di un imminente debutto. La consulenza drammaturgica è di Chiara Lagani, già vincitrice del Premio speciale all’innovazione drammaturgica a Riccione. Gli oggetti coreografici nascono da una serie di incontri con Michele Di Stefano, coreografo del gruppo mk (Leone d’argento alla Biennale di Venezia), nell’ambito del progetto 58° Parallelo Nord: nome che trae spunto dalla latitudine di Holstebro in Danimarca, dove hanno sede l’Odin Teatret e l’International School of Theatre Anthropology che hanno ospitato il lavoro drammaturgico condotto fra Gleijeses, Barba e Varley. (Teatro Nazionale di Genova)