Gazzettino Sampierdarenese

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Parole smarrite, parole ritrovate e una Casa Rifugio al Buranello

Nov 30, 2021

Il “Centro Per Non Subire Violenza (da Udi) APS”, con sedi a Genova in via Cairoli e a Recco, è un luogo di accoglienza, ascolto, orientamento e intervento per donne che vivono situazioni di disagio e sofferenza a causa della violenza di genere in tutte le sue manifestazioni: psicologica, fisica, sessuale, economica e stalking; e offre supporto alle donne che desiderano uscire dalla violenza.


Nella prima metà del mese di dicembre il Centro organizza alcune attività a San Pier d’Arena presso il Centro Civico Buranello; si inizia con la mostra fotografica “Parole smarrite, parole ritrovate”: 24 scatti in bianco e nero e a colori, momenti preziosi degli incontri di laboratorio che coinvolgono le donne vittime di violenza e che hanno intrapreso un percorso di uscita dalla violenza, insieme ad altre donne che fanno parte della cittadinanza. Il laboratorio è condotto dal Teatro dell’Ortica e da un’operatrice del Centro nel progetto “Il Rumore del Silenzio”; è uno spazio protetto di riscoperta e di condivisione utile al rafforzamento della propria autostima, che diventa uno strumento importante di sostegno al percorso di elaborazione e di uscita dalla violenza. È uno spazio di libera espressione che attraverso la narrazione autobiografica, la pratica del non giudizio e il confronto tra tutte le donne facilita la nascita di nuove consapevolezze e di una ridefinizione delle sofferenze patite. La mostra sarà visibile dal 10 al 18 dicembre presso l’atrio della Biblioteca Civica Gallino e sarà inaugurata sabato 11 dicembre alle 17.00.


Martedì 14 dicembre alle 17.30 nella Sala Blu del Centro Civico Buranello si terrà la presentazione del libro “La Casa Rifugio a Indirizzo Segreto – 20 anni a Genova”, in collaborazione con l’Associazione culturale “Amici dell’arte, musica e poesia”, con l’Associazione Culturale “La strada dell’arte” e con Alessandra Santy Melizia e Marina Rossi (digital artist) che nell’associazione hanno sviluppato il progetto “Orizzonti in Rosa” che fonde fotografia e poesia. Anna Olivari, attrice e presidente dell’Associazione “Amici dell’Arte, ha dato voce alle testimonianze tratte dal libro e ha recitato versi di Alessandra Santy Melizia che dedica la scrittura all’arte di star bene, a quell’arte che spesso aiuta a uscire da situazioni di disagio e sofferenza.


L’operatrice Romina Soldati dice che “dal 2015 al 2019 hanno partecipato al laboratorio ventitré donne seguite dal Centro; la pandemia purtroppo ci ha costretti a sospenderlo ma abbiamo intenzione di riprenderlo dopo il periodo natalizio. Le donne richiedono di partecipare al laboratorio perché lo stare insieme, il condividere la propria storia in un luogo senza giudizio, riconoscere il proprio corpo come oggetto/soggetto violato, offre loro un’importante opportunità di rielaborare i propri vissuti”.


Per Paola Toni, coautrice del libro, questo è “un libro corale, tante voci e tante esperienze di donne che raccontano la nascita della Casa Rifugio e il suo sviluppo negli anni, la storia del Centro Per Non Subire Violenza da cui ha origine e tutti i progetti che sta portando avanti per sensibilizzare sui temi della violenza di genere. Il testo si snoda tra difficoltà vissute e traguardi raggiunti, tra sofferenze e speranze. Un intreccio di fatiche e laboriosità, di sensazioni emotivamente coinvolgenti che creano un legame tra le donne vittime e le operatrici che, con la loro grande professionalità, le conducono ad un unico obiettivo: uscire dalla spirale violenta e recuperare la propria vita. Il ricavato andrà a sostenere i costi di gestione, le attività extra scolastiche per i minori ospiti e per rendere la Casa Rifugio un luogo sempre più accogliente”.


Chiara Panero, coautrice del libro, dice che “la Casa Rifugio a indirizzo segreto ospita donne vittime di violenze, sole e mamme con i propri figli/e che necessitano di protezione perché in pericolo di vita. Dal 1997 al 2019 le persone accolte sono state 393, di cui 197 donne e 196 minori. L’età della maggior parte delle donne va dai 25 ai 60 anni, per i minori prevalentemente dai 6 ai 15 anni. L’86% delle donne ha interrotto definitivamente la relazione maltrattante e ha raggiunto l’autonomia”.

Per info scrivere a eventipernonsubire@libero.it

https://www.facebook.com/pernonsubireviolenzacav/

#CentroPerNonSubireViolenza#centroantiviolenza#NOICISIAMO#NONSEISOLA

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