Gazzettino Sampierdarenese

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Le Donne di San Pier d’Arena chiedono una fermata bus al Palasalute di Fiumara: “malati e disabili meritano attenzione”

Gen 13, 2017

Le donne di San Pier d’Arena…
Abbiamo scritto, nel pezzo di fondo di uno degli ultimi cartacei del nostro mensile, che potrebbero essere quelle che fanno fare il giro di boa alla delegazione e ne fanno partire il rilancio. Ed un’ulteriore dimostrazione che abbiamo detto il giusto viene dalla battaglia che stanno condicendo a favore di chi ha necessità di recarsi presso la “Casa della Salute” della Asl a Fiumara. persone che necessitano di analisi, terapie, controlli e che, quindi, meritano grande attenzione, essendo forse in una fase di debolezza della loro vita. Se usano il mezzo pubblico, come invitano fortemente a fare i nostri amministratori, e provengono soprattutto da Levante, usufruiscono di una fermata di bus ben lontana da tale Palazzo. Questi utenti sono a disagio, spiegano le donne riunite in una nuova associazione sampierdarenese della quale abbiamo riferito in passato ampiamente, e lamentano tale situazione. Chi proviene dal centro città (molti vista l’importanza della struttura sanitaria di Fiumara) ed usa i bus 20 o 18, deve fare i conti con una lunga passeggiata, con inizio in piazza Vittorio Veneto. Tenendo anche conto del fatto che si tratta di persone che potrebbero non essere in piena salute e che, comunque, la città è anziana e non è difficile presupporre come siano molti quelli avanti negli anni che necessitano di analisi e cure. Per questo le donne sampierdarenesi chiedono da tempo e con insistenza, una fermata più vicina al Palazzo della Salute. E per dimostrare che le loro non sono solo parole prongono anche due soluzioni con tanto di progetto realizzativo. Una è quella di non concludere la corsa del 18 al capolinea di via Degola, ma farla proseguire fino all’ingresso della Fiumara, dove peraltro è già presente una fermata per altre linee. Il ritorno potrebbe avvenire per via Avio, piazza Vittorio Veneto, Paolo Reti e quindi Degola. Circa il 18 il progetto, messo per scritto e disegnato dalle proponenti, indica la prosecuzione del 20 oltre il capolinea attraverso via Dondero fino ad una fermata all’ingresso di Fiumara. Da qui il mezzo pubblico potrebbe proseguire per via Avio, piazza Vittorio Veneto, piazza Montano, terminando la corsa alla prima fermata di via Cantore, accanto al civico 50 dove eleggerebbe il nuovo capolinea.
Altro problema segnalato ed ignorato da anni, è la soppressione della linea che collegava San Pier d’Arena alla Fiera del Mare.
Insomma, non si arriva in bus a Fiumara, San Pier d’Arena non è collegata direttamente alla Foce….i parcheggi in via Cantore di pagano. E’ questo che merita una delle più storiche e gloriose delegazioni genovesi? Così la civica amministrazione la aiuta a risollevrasi dalla crisi?
Risponda chi di dovere e chi amministra la città anzichè fare proclami o inserire nei cartelli luminosi l’invito a lasciare l’auto a casa, provveda a creare collegamenti pubblici, per cui i cittadini ritengano utile lasciarle il proprio mezzo privato a casa in quanto possano trovare trasporti pubblici adeguati a quella che fu Superba sui mari quando non era amministrata da chi l’ho gestita per decenni, nell’era attuale.
d.fram.
(in foto i progetti per le nuove fermate)

1 commento su “Le Donne di San Pier d’Arena chiedono una fermata bus al Palasalute di Fiumara: “malati e disabili meritano attenzione””
  1. L’avevamo chiesta noi del Centro destra, ma come al solito……. il documento deve essere finito in un cassetto. Ovviamente con alcuni appunti negativi sull’aver proposto quanto oggi leggo in questo spazio. E poi vengono a dirci che dormiamo. Noi lo abbiamo già chiesto e loro lo hanno accantonato.

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