Gazzettino Sampierdarenese

Il mensile di San Pier d'Arena online

Ecco il programma definitivo della visita del Papa a Genova

Feb 27, 2017

La Curia Arcivescovile ha comunicato il programma definitivo della visita di Papa Francesco a Genova, il 27 maggio prossimo. Come già avevamo anticipato alcune settimane fa, Jorge Bergoglio si tratterrà solamente una giornata, quindi sarà necessario un tour de force per realizzare quanto previsto. L’arrivo all’aeroporto sarà alle 8,15 dopodiché si inizierà con l’incontro all’Ilva di Cornigliano fissato alle 8,30. Il cosiddetto “mondo del lavoro” manifesterà sicuramente al Papa le gravi difficoltà che sta attraversando, specialmente qui a Genova dove la presenza operaia assomiglia ormai a “Jurassic park”. Alle 10 avverrà l’incontro in Cattedrale con il clero genovese (altro punto dolente data la grave carenza di vocazioni e l’età molto avanzata di tantissimi preti e suore) indi (12,15) un “salto” alla Guardia per immergersi nella gioventù e pranzare con i poveri, i rifugiati, i senza dimora ed alcuni detenuti, ossia le categorie più in  difficoltà nella nostra società. Non poteva mancare certamente il contatto con il Gaslini e lo straziante dolore infantile, per cui alle 15,45 è previsto l’arrivo al nosocomio e sicuramente la commozione sarà grande per tutti. La conclusione è fissata alle 17,30 con la S.Messa celebrata nell’area della Fiera del Mare alla quale sono invitati tutti i fedeli cattolici, dopodiché ci sarà il ritorno a Roma. Considerando i molti ed importanti momenti, e tenendo conto che il Papa non è uno che ami i cerimoniali e relative tempistiche, viene da pensare che ben difficilmente questi orari verranno rispettati, ragion per cui la “scaletta” crediamo sia da considerare del tutto ipotetica. In ogni caso resterà l’evento dell’incontro con l’amatissimo Papa Francesco, e siamo sicuri che la gente non si farà particolare problema di attendere oltre il previsto. Genova gli verrà descritta, da vari personaggi che lo saluteranno, con parole e toni diversi a seconda dell’appartenenza e della sensibilità, ma indipendentemente da questo siamo certi che l’acume e l’intelligenza del gesuita divenuto Papa gli consentiranno di leggere tra le righe e cogliere ed innalzare davvero l’anima di Genova, da tempo estremamente sofferente, appesantita, sclerotizzata da veti incrociati e da gruppi di potere che se ne considerano i veri padroni senza capire che le liti e le divisioni tra “(presunti) medici” stanno uccidendo il paziente.

Pietro Pero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.