Gazzettino Sampierdarenese

Il mensile di San Pier d'Arena online

Zolfo e pipì dei cani

Feb 29, 2020

La “battaglia” dell’igiene continua nella semi indifferenza generale, salvo qualche eccezione. Diversi commercianti hanno da tempo scelto il sistema di cospargere gli stipiti delle porte e le immediate vicinanze dei loro negozi con polvere di zolfo la quale ha come effetto di sovrapporsi all’odore delle urine dei cani. In questo modo l’istinto animale di “coprire” le tracce degli altri cani viene molto limitato e l’area rimane più pulita almeno dagli escrementi. Tutto semplice? Per nulla. Come spesso avviene in Italia, l’interpretazione delle norme suscita controversie e situazioni a dir poco strambe. I regolamenti di polizia comunale prevedono il divieto di spargere sostanze velenose ovunque, ed evidentemente ciò è ancor più vero nei pressi dei negozi. Gli stessi regolamenti prevedono inoltre e perentoriamente che i padroni dei cani abbiano cura di non far lordare dai loro animali la pubblica via, e ciò vale naturalmente anche per negozi e loro vicinanze. Nel frattempo lo zolfo viene usato quasi ovunque, visto e considerato che praticamente nessuno si interessa né dell’igiene messa a rischio dai più maleducati proprietari dei numerosissimi cani, né dello zolfo usato per tenerli lontani. Da qualche tempo però, in una delle principali vie di San Pier d’Arena, pare essere in corso una sorta di guerra tra una persona che pretenderebbe di avere il diritto di far urinare il proprio cane ovunque creda opportuno, ed alcuni commercianti esasperati che vogliono difendersi con lo zolfo. E il nucleo ambientale della Polizia Municipale? Sembrerebbe prendersela solo ed esclusivamente con i commercianti di quella via (mentre altrove c’è zolfo ovunque…) facendo proprie le ragioni della signora e delle sue pretese anziché spiegarle che la prima ad essere fuori regola è proprio lei. Se lo zelo dei funzionari fosse applicato a vasto raggio, sparirebbe certo lo zolfo davanti a molti negozi, ma assieme ad esso sparirebbero anche le migliaia di tracce di urina (e non solo) che costellano le nostre strade e marciapiedi in maniera davvero insostenibile, e le multe ai maleducati proprietari di cani fioccherebbero copiose a beneficio delle esangui casse comunali. I commercianti sono perciò intenzionati ad appellarsi ad un livello più alto in Comune, dato che con tutti i problemi che il commercio di vicinato affronta ogni giorno per riuscire a tenere aperto, dover anche lottare senz’armi adeguate contro chi scambia le loro porte per gabinetti rasenta la follia. L’amministrazione comunale, che non perde mai occasione per dirsi vicina ai commercianti, deve battere un colpo ben deciso e far sentire davvero a tutti che non è necessario farsi giustizia da sé, perché le regole vengono fatte rispettare ovunque e per tutti, non solo per chi grida di più.

Pietro Pero

4 commenti su “Zolfo e pipì dei cani”
  1. Oggi 28 ottobre ho ricevuto la visita di una pattuglia della polizia del mio comune (Sesto Fiorentino, area metropolitana FI), che mi ha ordinato di rimuovere la polvere di zolfo con cui avevo cosparso la base del mio muri di cinta e del mio cancello. Dubito che esista una legge che obbliga a ciò, ed ho fatto presente ai vigili che le deiezioni canine danneggiano sia le parti metalliche che le murature, oltre a lordare i recipienti della raccolta porta a porta esposti la sera e ritirati al mattino, e le ruote dell’auto che poi deve essere parcheggiata in giardino o in garage.
    Vorrei conferma dell’esistenza o meno di una legge in proposito, ed auguro ai commercianti di San Pier d’Arena il più grande successo nella loro lotta.
    Grazie

  2. CIAO A TUTTI,RINNOVO L’APPELLO FATTO DA CHI HA SCRITTO PRIMA DI ME,SOSPETTO CHE IL MIO GATTO SI SIA AVVELENATO ANNUSANDO QUELLA POLVERE GIALLA CHE METTONO NEGLI ANGOLI DELLE CASE, PER EVITARE CHE I CANI FACCIANO L ‘URINA,è UN GESTO CRIMINALE CONSAPEVOLE SPARGERE IL MARCIAPIEDE DI QUELLA POLVERE,IL MIO GATTO CREDO CHE L’ABBIA ANNUSATA QUANDO LO PORTO FUORI,CHI HA MESSO QUELLA POLVERE LO HA FATTO PREMEDITATAMENTE,SAPENDO DI POTER AVVELENARE GLI ANIMALI CHE PASSANO,QUINDI SARBBE MEGLIO CHE LE GUARDIE ZOOFILE,OLTRE AD AGIRE SUBITO NEI CONFRONTI DI CHI TIENE UN ANIMALE IN SEGUITO MAGARI AD UNA DELAZIONE FALSA DI MALTRATTAMENTO DELL’ANIMALE,CHE ANDASSERO A CHIEDERE SPIEGAZIONI AI CITTADINI CHE SPARGONO QUELLE POLVERI SAPENDO DI NUOCERE GRAVEMENTE AGLI ANIMALI DI PASSAGGIO,GRAZIE

  3. Quanta inciviltà e stupidità, da parte dei padroni sbruffoni che pensano di potere fare quello che vogliono, e che il mondo gli appartenga, e quanta poca fantasia possiede chigiustamente si difende.
    Lo dico da amante di tutti gli animali, e non come si autodefinisce amante la maggior parte della gente che “possiede” un animale per gusto di, che ama o i gatti o i cani o comunque solo il suo.

    Le storie sullo zolfo sono assurde, se ne leggono in rete di tutti i tipi, addirittura he “esploda a cotnatto con l’aria” nessuno ha studiato chimica base al liceo?
    Ad ogni modo sono tutte delle BALLE COLOSSALI, sia da chi lo consiglia (non elimina il problema dei cani) che da chi lo demonizza.

    Esistono molti rimedi più naturali economici, e efficaci. Tra questi, 2 funzionano sempre.
    Uno su tutti è un “vero” repellente per cani, basta una spruzzata, e il cane sentendolo si allontanerà, ma devono contenere traccce urina di predatori, e non certo di cacciagione, altrimenti il cane segnerà il territorio marcandolo. Oavviamente allontana il cane senza fargli del male.

    Un altro davvero efficace, è un emettitore ultrasonico a fotocellula tarato sulla giusta frequenza, l’uomo non lo sente il cane si, appena si avvicinerà per segnar eil territorio verrà emesso il suono e il cane MOLTO infastidito, si allontanerà.
    è solo una frequenza sotto determinati Hz che infastidirà il cane, imepdendogli di urinare in tale area.
    Ma ovviamente deve prendere di sorpresa il cane, lanciando un segnale solo quando il cane si trova davvero in prossimità del punto desiderato, e non solo di passaggio, altrimenti potrebbe anche abituarsi al fastidio.

  4. Che popolo di cogl…, la cosa bella dell’avere un cane, è occuparsi di lui e della sua salute, fargli il cibo, insegnargli l’educazione a noi piu confacente, portarlo a passeggio, farlo socializzare, raccogliere la cacca e lavare con acqua dove fa pipì: Tutto questo rientra nel piacere di avere un cane, farlo non è assolutamente faticoso se sì vuole bene al proprio cane, farlo sarebbe il modo migliore per eliminare lo zolfo (vietato) dai marciapiedi ed evitare intossicazioni ai nostri animali… Per non parlare dei bambini che raccolgono la loro palla rotolata accidentalmente sopra la sostanza tossica.😉

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